Il ruolo del Curatore Speciale del minore (legge Cartabia) - Avv. F. Salami

Durante la Giornata di Studi di ‪@IstitutoAdlerReIt‬ l' Avv. Francesca Salami affronta i seguenti temi:
1) “Il minore al centro”. La ratio della riforma Cartabia è volta a garantire la tutela dei diritti sostanziali del minore, riconoscendo la sua partecipazione al processo non solo con l’ascolto diretto da parte del Giudice ma anche con la sua rappresentanza processuale, attraverso la nomina del curatore speciale.

2) IL CURATORE SPECIALE DEL MINORE: SOGGETTO GARANTE DEGLI INTERESSI DEL MINORE E DELLA SUA POSIZIONE SOSTANZIALE E PROCESSUALE. La necessità di ovviare alla incapacità processuale del minore, per garantire la tutela dei suoi diritti dal punto di vista sostanziale, viene assicurata con la rappresentanza legale del curatore speciale del minore.

3) Il minore: una nuova parte processuale?
La riforma cartabia riconosce ai diritti sostanziali del minore una nuova forma di tutela, alternativa e sostituiva a quella genitoriale. Il minore entra nel processo, partecipandovi personalmente con la rappresentanza del suo curatore speciale del minore, vediamo in quali ipotesi ..

Avv. Francesca Salami
Avvocata: si occupa principalmente di diritto di famiglia e della tutela dei minori, quale curatrice speciale del minore, mediatrice familiare, coordinatrice genitoriale e abilitata alla pratica collaborativa. E' referente sezione territoriale di Reggio Emilia Osservatorio Nazionale sul diritto di famiglia ed ex Presidente del Comitato Pari Opportunità presso il Consiglio dell'ordine degli avvocati, da gennaio Consigliera dell'Ordine con l'incarico di Referente della Commissione persone, famiglie e minorenni.