LeStoriedellaDea#18 Le sibille, Ildegarda di Bingen e cibo di guarigione. Dialogo con Sonia Baldoni

Le sibille (in greco antico: Σίβυλλα, Síbylla; in latino: Sibylla) erano donne di sapere, profetesse di grande conoscenza che godevano di enorme rispetto, ma anche figure mitologiche greche e romane. Erano dotate di virtù profetiche, in grado di fare predizioni e fornire responsi. La più famosa era la Sibilla Cumana, somma sacerdotessa italica, che presiedeva l'oracolo di Apollo (divinità solare ellenica) e di Ecate (antica dea lunare pre-ellenica), situato nella città magnogreca di Cuma. La sacerdotessa volgeva la sua attività oracolare nei pressi del Lago d'Averno, in una caverna conosciuta come l'Antro della Sibilla dove la sibilla, ispirata dalla divinità, trascriveva in esametri i suoi vaticini su foglie di palma. La sua importanza era nel mondo italico pari a quella che in Grecia aveva il celebre oracolo di Apollo di Delfi.

Come sibilla viene ricordata anche Ildegarda di Bingen (1098-1179), donna dai numerosi talenti, profetessa, guaritrice, erborista, naturalista, cosmologa, filosofa, artista, poetessa, drammaturga, musicista, linguista, consigliera politica, monaca, scrittrice, mistica e teologa tedesca. Suora benedettina, è venerata come santa dalla Chiesa cattolica e nel 2012 è stata dichiarata dottora della Chiesa da papa Benedetto XVI.

Ne parliamo con quella che viene definita la sibilla delle erbe, Maria Sonia Baldoni, profonda esperta del riconoscimento delle erbe spontanee e coordinatrice della rete delle Case delle erbe che conta 200 strutture in tutta Europa.

Le storie della Dea è un format a cura di Cristina Muntoni per la divulgazione della Storia della scralità femminile
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CRISTINA MUNTONI
ricercatrice e docente di Storia della sacralità femminile, divulgatrice culturale e studiosa di antropologia concettuale, la disciplina che studia il cammino sociale, intellettuale e spirituale dell’umanità traendo dalle esperienze del passato gli strumenti pratici per capire e migliorare il presente e costruire il futuro in equilibrio e armonia.

Mi occupo di crescita personale ed evoluzione sociale attraverso la divulgazione della storia della Sacralità Femminile, la branca del sapere che ho sviluppato con un progetto all'Università di Cagliari ed esposto in conferenze esperienziali in diversi contesti accademici e alla sede romana del Parlamento Europeo, per approfondire e far conoscere una parte della storia che è stata troppo lungamente sottaciuta.

Divulgo queste conoscenze con pubblicazioni, conferenze, seminari esperienziali e laboratori di scrittura rituale.

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