All About Apple Museum, fondato nel 2002, è attualmente il museo più completo al mondo ad oggi.

All About Apple Museum, fondato nel 2002, è attualmente il museo più completo al mondo contenente quasi tutta la produzione di personal computer, periferiche, accessori, prototipi Apple dagli albori del 1976 ad oggi.
Le macchine esposte raccontano la nascita, l'evoluzione, la trasformazione del personal computing – inventato da Apple, con la particolarità che qui il visitatore può utilizzare tutti i computer funzionanti: è l'unico caso al mondo ad avere un museo come questo uno.

Il catalogo del Museo contiene più di 7000 pezzi, tra cui 987 personal computer e 142 non-apple (sono le macchine pre MS-DOS: Commodore, Atari, Olivetti… per meglio spiegare l'era pioneristica degli anni '70), 244 monitor, 152 stampanti, 1330 periferiche minori (tastiera, mouse, floppy drive, hard disk, accessori…), 1706 manuali, 1108 brochure, 144 poster, 951 titoli software su CD-ROM e floppy disk, 227 pacchetti, oltre 200 pin e molti accessori. Un patrimonio, il cui unico limite è lo spazio che ci è concesso utilizzare.

Nel 2002, grazie al ritrovamento di un ingente tesoro di computer Apple appartenenti ad un magazzino dell'azienda Briano Computer di Savona (SV), Alessio Ferraro – ideatore, attuale presidente e uno dei fondatori del museo – ottenne in dono questo il nuovo gestore, (Pierangelo Fazio), che lo ha ceduto in totale in uso gratuito.
Dopo una reazione emotiva sconvolgente (fu il primo embrione di un patrimonio inestimabile, dalla nascita dei personal computer nel 1976 ai giorni nostri), Ferraro decise, in collaborazione e impegno immediato al progetto dell'amico Guglielmo Ghisolfo, di non cedere questo materiale all' uso personale e alle collezioni private, ma, riprendendo una vecchia idea di William, di costituire un AMUG (Apple Macintosh user Group, gruppo di utenti Apple diffuso in tutto il mondo) e convertirlo in un museo pubblico.
Dall'inizio del 2002, lavorando duro – giorno e notte – Alessio e William, in segreto, hanno preparato un'apertura a sorpresa coinvolgendo amici accomunati dalla stessa passione per i computer, l'ex titolare (Ettore Briano) e il nuovo titolare (Pierangelo Fazio) dell' Briano Multimedia' di Savona, che ha effettuato la prima donazione, inaugurando la prima sede privata del museo, presso la casa dei genitori di Alessio Ferraro.
Da quel momento abbiamo deciso di dare un criterio di formalità all'idea di museo, anche per riuscire a ottenere fondi in modo più trasparente e incentivare i potenziali donatori a donare eventuali altri computer con valore 'storico', costituisce un'associazione con un atto costitutivo e uno statuto. I fondatori furono: Paolo Arrigucci, Marco Canavese, Alessio Ferraro, William Ghisolfo, Fabrizio Pesce e Bruno Zenoni.
In conseguenza della costituzione come associazione e della pubblicazione del nostro sito internet, offerte e premi hanno avuto una crescita esponenziale, decuplicando il bilancio complessivo del Museo. Il sindaco di Quiliano, nella persona di Nicola Isetta, ha apprezzato l'iniziativa liberando una sede per il museo da adibire in modo permanente. Questo cantiere, ex falegnameria della scuola media 'A Peterlin di Quiliano (SV) e gestito da oltre trent'anni dal docente di applicazioni tecniche Pierluigi Quassolo, è stato completamente restaurato, seguendo la nostra volontà di avere tutte le macchine funzionanti esposte e manipolate dal visitatore , unico caso in un museo di questo genere. Una volta completato, il museo è stato ufficialmente inaugurato il 14 maggio 2005.

Poco dopo l'apertura avviene l'evento straordinario, inimmaginabile e inaspettato: America Apple, Cupertino, California, ci chiama e lascia un messaggio in segreteria. Dopo poco tempo ci è stata consegnata una lettera scritta a mano e firmata da un senior marketing manager di Apple (Brett Murray), che si è complimentato per l'apertura del museo (non pubblicizzata da noi ad Apple American, è stata una sorpresa totale), e ci ha invitato per unirsi a loro in California per una visita al sito Apple e per essere celebrato come il più grande Museo Apple del mondo. Il riconoscimento dell'ammiraglia ha avuto un effetto pubblicitario iperbolico, decine di nuove macchine sono state inoltre donate al museo e diverse riviste e siti web di settore ci hanno celebrato in questo momento magico.
Nel gennaio del 2006 un manipolo di ragazzi coraggiosi (Alessio Ferraro, William Ghisolfo, Roberto Odino, Letizia Tomaselli, Emanuele Donetti, Marco Mioli) si recò al campus Apple di Cupertino, California, e al ritorno dagli States iniziammo anche realizzare alcuni corsi di informatica (base e avanzata), in collaborazione con l'Università di Savona (Unisabazia). Nello stesso anno All About Apple viene riconosciuta come associazione ONSUL senza scopo di lucro.

Oggi il museo si appresta a trasferirsi in una nuova sede, in collaborazione con la Fondazione De Mari, esposizione quilianese presso il Polo Universitario di Savon, in un nuovo spazio più ampio e accessibile, facilmente raggiungibile da tutti.
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