Lavaggi nasali del neonato - un tutorial per i genitori

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La dottoressa Sonia Bianchini, pediatra del Santagostino, ci presenta un semplice video-tutorial su come effettuare i lavaggi nasali a bambini piccoli.

UN’IMPORTANZA DUPLICE IN UN SEMPLICE GESTO
Perché è importante fare il lavaggio nasale? Perché i bambini, soprattutto quelli più piccoli, non riescono a soffiarsi adeguatamente il naso e quindi attraverso una semplice manovra di lavaggio nasale li aiutiamo a eliminare le secrezioni patologiche. Un modo per migliorare non solo la respirazione quindi, ma anche per una corretta igiene delle vie aeree superiori.

COSA CI SERVE
Effettuare un lavaggio nasale è una manovra semplice che necessita di poche cose e che si può compiere tranquillamente a casa.
Occorre
un boccione da 500ml (o altri volumi in base alle esigenze) di soluzione fisiologica
una siringa
garze e tovagliolini
un telino
Per quanto riguarda le siringhe, per i bambini sotto i 12 mesi, è consigliata una siringa da 5ml per bambini. Per bambini più grandi, oltre i 13 mesi di età, si può usare una siringa più grande da 10 ml.
Il telino invece potrà essere utile per immobilizzare il bambino in sicurezza e senza forzature; nella maggior parte dei casi a compiere la manovra si è da soli e il bambino molto probabilmente tenderà ad agitarsi e a muoversi durante il lavaggio nasale. Avvolgendolo in un telino sarà più comodo tenerlo fermo nella posizione corretta.

LA TECNICA DEL LAVAGGIO NASALE
Come detto la prima cosa da fare è usare il telino per avvolgere il bambino in modo tale che le braccia e le spalle rimangano ferme. Lo si posiziona su un fianco, e si inizia il lavaggio. Si prelevano 5 ml di soluzione fisiologica, si lascia l’ago della siringa all’interno del boccione di fisiologica.
In inverno soprattutto la soluzione fisiologica può essere un po’ fredda, quindi una volta prelevata la soluzione con la siringa, la si può riscaldare qualche secondo sotto l’acqua corrente calda.

Successivamente ci si avvicina al bambino restando sopra di lui e tenendolo avvolto nel telino; si prende la siringa e si cerca di posizionarla nella narice che sta sopra, con la siringa direzionata verso l’orecchio corrispondente: quindi alla narice di destra la siringa verrà inclinata verso l’orecchio di destra.

A questo punto con un movimento deciso farò uscire la soluzione fisiologica. Dovrebbe entrare nella narice superiore e uscire da quella inferiore. Una volta eseguito questo lavaggio si tirerà su il bambino che sicuramente piangerà e si agevolerà la fuoriuscita delle secrezioni eventualmente con un fazzolettino o una garza, e rimuovendo le secrezioni che sono uscite.
A questo punto siamo pronti per la seconda parte, quindi lo girerò dall’altra parte, ed eseguirò esattamente la stessa manovra sulla narice, anche qui, superiore. Le prime volte può succedere che la soluzione fisiologica vada in bocca. Questo è normale e non crea alcun problema (se non un pianto eventuale) al bambino. La soluzione fisiologica è assolutamente innocua.

LE FREQUENZA DEI LAVAGGI
Con questa tecnica si può effettuare il lavaggio nasale mattina e sera se possibile. Eventualmente può essere utile eseguirlo anche al ritorno dall’asilo, in generale, soprattutto nella stagione invernale, almeno 2 o 3 volte al giorno.
Proprio per questo principio, se il bambino è raffreddato e necessita una pulizia più frequente, possiamo aumentare quanto vogliamo il numero dei lavaggi nasali, tenendo cura sempre di non sollecitare troppo e infiammare le narici del neonato con l’eccessiva frizione della siringa.

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