DOLOMITI PATRIMONIO DELL'UMANITÀ - CONFINI CHE UNISCONO

Lo Studio 2000 Hertz ha realizzato per la RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA "Sender Bozen" questo "special" televisivo della serie "CONFINI CHE UNISCONO", sulle Dolomiti "Patrimonio dell'Umanità" e la "Fondazione Dolomiti UNESCO". Le DOLOMITI, Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Con la "Dichiarazione di Siviglia", il 26 giugno 2009 l'UNESCO ha iscritto questo territorio d'incomparabile valore, tra i "Beni" da proteggere e preservare nel tempo, per la sua importanza, per tutta l'umanità ! Un "Bene" la cui tutela è affidata dal 2010 dalla "Fondazione Dolomiti UNESCO", nata proprio allo scopo, la quale deve anche promuovere azioni volte a sviluppare l'integrazione, la compartecipazione e la consapevolezza, dal punto di vista culturale e naturalistico, tra chi frequenta il territorio dolomitico e soprattutto tra le popolazioni che lo vivono da sempre, oltre ogni confine linguistico, amministrativo, geografico e appunto, culturale. Da considerare che l'area individuata, di circa 142.000 ettari e composta da 9 sistemi montuosi (definiti geologicamente un arcipelago fossile) è suddivisa tra 5 province del Nordest Italiano (Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento, Udine), coinvolgendo la Regione Trentino Alto Adige (Province Autonome di Bolzano e Trento), la Regione Veneto (Provincia di Belluno) e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Province di Pordenone e Udine), dove si parlano 4 diverse lingue ufficialmente riconosciute: italiano, tedesco, ladino, friulano. Due sono i “criteri” considerati nell’iscrizione delle Dolomiti a Patrimonio dell’Umanità: il 7° e l’8°. Il 7° si riferisce all’alto valore estetico/paesaggistico del “Bene”, l’8° ... a quello geologico e geomorfologico.