Vintage Violence - Astronauta

Il quinto disco dei Vintage Violence "Mono" è stato montato su un pallone sonda ed è stato lanciato fino a raggiungere la stratosfera ad un'altezza di circa 28km dalla terra. Sfidando pressione, temperature e correnti è tornato con le immagini per questo videoclip, che il regista e videomaker Luca Fabbri ha realizzato per la canzone "Astronauta" senza nessun effetto di post-produzione, solo montaggio.

"L'urgenza espressiva della nostra specie prescinde dall'esistenza di un ascoltatore reale. Ogni opera è messaggio lanciato nello spazio"
(VV)

Tratto dall'album dei Vintage Violence "Mono" (Maninalto! Records, 2021).

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Sito ufficiale: http://www.vintageviolence.it

"Mono" è disponibile in cd ai concerti, su Spotify, iTunes e in tutti i negozi di dischi.

ASTRONAUTA

Sempre peso mi fu il fatto di non avere un ermo colle
Sempre caro mi fu il fa e questo la bemolle
Che si impara il primo giorno della prima autogestione
Come a sostenere il peso di due sillabe per nome
E due ciliegie per orecchini
E sulle labbra i miei bambini
Cinquanta docce e capirai
Che vincere sempre è come non vincere mai
E ti vengo a cercare
Come si cerca una nonna in un grande ospedale
La sera mette specchi alle finestre
E vinceranno le destre
E quando ci rivedremo avremo paura
Tutti gli anni guadagnati quando smetti di fumare
Te li aggiungono alla fine così puoi dimenticare
Com’è avere a sedici anni un pedale Danelectro
Una giacca come ombrello e una scheda come plettro
E due ciliegie come orecchini
E sulle labbra i miei bambini
Cinquanta docce e capirai
Che vincere sempre è come non vincere mai
E ti vengo a cercare
Come si cerca una nonna in un grande ospedale
La sera mette specchi alle finestre
E vinceranno le destre
E quando ci rivedremo avremo paura
“Rocco Facebook è da vecchi e in un anno sarà vuoto
Non mi fido degli specchi figuriamoci le foto”
Ma sei stata e sarai sempre la mia password preferita
Non cancellerò i ricordi ma l’odore dalle dita
E le tue impronte dal mio accendino
E i brutti sogni dal tuo cuscino
Cinquanta docce e capirai
Che vincere sempre è come non vincere mai
E ti vengo a cercare
Come si cerca una nonna in un grande ospedale
La sera mette specchi alle finestre
E vinceranno le destre
E quando ci rivedremo avremo
Ma non basta sapere che ti vergogni
Non basta un risveglio per uscire da due sogni
E non basta dimenticarsi il trauma
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Ma non basta sapere che ti vergogni
Non basta un risveglio per uscire da due sogni
E non basta dimenticarsi il trauma
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta
Scappare dalla gravità non fa di te un astronauta