Benetton e il negozio che cambia

Nel 1966 apre a Cortina uno dei primi negozi Benetton: disegnato dal duo di architetti italiani Afra e Tobia Scarpa, è un open space senza mobili, in cui la luce fa risaltare i colori dei capi e i clienti sono liberi di cercare autonomamente tra gli scaffali.

È un concept rivoluzionario, che cambia per sempre il mondo del retail e consente a Benetton di espandere la propria rete commerciale prima in Italia poi in tutto il mondo. È anche l’inizio di una lunga storia in cui l'azienda s’incarica di tradurre l’evoluzione della società e degli stili di consumo in format di negozi diversi e innovativi, ma sempre fedeli alla sua identità.

Un video ripercorre questa storia, soffermandosi sugli esempi più significativi: dagli store essenziali disegnati dall’architetto Piero Lissoni al modello On Canvas, ispirato all’idea di telaio; dal tempio della maglieria di Londra, Oxford Street, a Green B, un nuovo concept di retail a basso impatto ambientale, per arrivare all’allestimento pop-up che ha vestito di rosa il negozio di Corso Vittorio Emanuele, a Milano, durante l‘ultima Fashion Week.