Hai mai aperto un ventaglio? Vedrai che l’asticciola, ruotando in senso orario, disegnerà un angolo, mentre ci sarà un punto che rimane fisso, ossia il centro della rotazione, chiamato vertice.
L’angolo, infatti, è la parte di piano compresa tra due semirette dette lati, che hanno origine nello stesso punto, chiamato appunto vertice.
Lo spazio delimitato dai lati, invece, è l’ampiezza dell’angolo.
L’ampiezza, che come abbiamo già detto è lo spazio delimitato dai lati, ci permette di classificare diversi tipi di angoli e per misurarla si usa il grado, che si indica con questo simbolo: ° (un cerchietto che viene apposto accanto al numero che indica l’ampiezza)
Iniziamo dall’angolo retto, che ha un’ampiezza di 90°: esso è usato come riferimento per la classificazione di tutti gli altri angoli
Questo, invece, è un angolo piatto, che misura 180° ed equivale quindi a 2 angoli retti ed è formato dalla rotazione di 1/2 di giro. I suoi lati sono due semirette opposte.
L’angolo giro, invece, misura 360 ° ed è formato da una rotazione completa. Come vedi, esso equivale a 4 angoli retti e i suoi lati sono sovrapposti. Ti sembra di vedere un lato solo, ma in realtà i due lati sono uno sopra all’altro.
Al contrario, se non viene compiuta alcuna rotazione, avremo un angolo nullo, che misura zero gradi ed è compreso tra due semirette coincidenti
C’è poi l’angolo acuto, che è minore di un angolo retto. La sua ampiezza è quindi inferiore a 90°
Al contrario, l’angolo ottuso è maggiore di un angolo retto , ma è minore di un angolo piatto: possiamo quindi dire che la sua ampiezza è maggiore di 90° ed è minore di 180°
Infine Un angolo è detto concavo se contiene al suo interno il prolungamento dei suoi lati; al contrario, un angolo sarà convesso se ciò non avviene.
Ma come si misurano gli angoli?
Lo strumento per misurare gli angoli si chiama goniometro, una parola greca formata dall’unione della parola gonia che significa angolo e metron che vuole dire misura.
L’unità di misura delle ampiezze è il grado, che è stato ricavato dividendo l’angolo giro in 360 parti.
Per misurare un angolo, devi far coincidere il centro del goniometro con il vertice dell’angolo
Poi devi posizionare lo zero del goniometro su un lato dell’angolo.
A questo punto, ti basterà leggere sul goniometro il numero dei gradi indicato dall’altro lato.
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