Armi Ucraina, Weapon Watch: "Importante ponte aereo NATO dall'Italia a Rzeszow e Costanza"

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Armi Ucraina, Weapon Watch: "Importante ponte aereo NATO dall'Italia a Rzeszow e Costanza"

"Navi marina militare italiana, insieme a Francia e USA, probabilmente già nel Mar Nero"

(Roma). "Abbiamo visto alcune navi della flotta militare italiana, insieme a una portaerei francese e in una squadra guidata da navi americane, dirette verso lo stretto dei Dardanelli e probabilmente sono già entrate nel Mar Nero. Materiale militare e marinai e ufficiali italiani sono in un'area che secondo me sarebbe da definire di conflitto diretto. Abbiamo visto passare dagli aeroporti di Pratica di Mare e Pisa una catena logistica molto importante diretta a Rzeszow, nella Polonia orientale e sulla strada della base NATO di Yavoriv in Ucraina, e a Costanza, i due hub principali. Il ponte aereo con aerei militari carichi di armamenti è attivo da fine febbraio con 2,3 aerei giornalieri. Sono state traferite grandissime quantità di materiali anticarro e antiaereo. Portare armi in una guerra vuol dire farla durare di più e avere più vittime". Lo ha dichiarato Carlo Tombola, presidente dell'Osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei (The Weapon Watch). (Fabrizio Rostelli/alanews)

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Diciamo che i nostri punti sul campo Cioè sostanzialmente i portuali non hanno visto passare armamenti diretto in Ucraina vediamo qua delle cose abbiamo visto passare per esempio del leopardo e andavano in un parco acquatico in Giordania poi abbiamo visto da Ancona recentemente anche oggi mi sono arrivata da questo Passare materiale militare che va con tutta proiettata a un'esercitazione nato che sta per partire in Macedonia del nord abbiamo visto per dire gruppo alcune navi della flotta Militare Italiana insieme a portaerei francese in un gruppo una squadra guidata da nave americane che si è diretto verso Dardanelli e sono già a probabilmente entrati anche nel Mar Nero in questo caso situazione è più diretta siamo cioè delle del materiale Militare italiano più marinai e ufficiali italiani sono in un'area che secondo me dovrebbe definita come di conflitto diretto ma dal punto di vista del materiale invece proprio cose che passano quasi quotidiana mi riporti diretti in ucraino che ha visto nulla invece abbiamo visto passare dagli aeroporti come dicevo questa catena logistica molto importante che che parte la pratica di mare e piselli due rapporti nella ne arriva resovia che è una città della Polonia orientale da un centinaio di chilometri da confine e tu la strada che va a Leopoli e che è in questo momento diciamo la cordone ombelicale più forte che unisce l'area nato all'ucraina proprio approvvigionamento Anzi su quella su quella strada c'era il centro di yavoriv che è andato a finire sul giornale nei primi giorni di guerra perché centrato da alcuni missili russi yavoriv era un c'era è un centro di reclutamento e di addestramento dell'esercito ucraino che dal 2007 controllato la presenza di ufficiali nato ed è in territorio ucraino forma questo che per dire quanto ucraino forse già virgolette occupata dalla NATO prima del 2014 Ecco che è in corso da febbraio degli ultimi giorni di febbraio e che riguarda 23 aerei giornalieri per tutto il tempo che non serva ti abbiamo fermati per un mese per non sia Hercules che Boing militare e questi partivano da aeroporti militari Li abbiamo visti proprio anche qui lavoratori hanno visto che vedi scaricati con armamenti e sono andati sempre a risolvere c'è un secondo CAB di approvvigionamento del dei Combattenti ucraini sicuramente visibile soltanto guardando i voli militari delle flotte aeree militari europee ed è a Costanza in Romania cioè Sud del Confine ucraino su cui appunto abbiamo visto convergere alcuni aerei italiani anche questi Pisa anche da Villafranca di Verona Quindi militari e partendo da aeroporti militari e abbiamo visto arrivare a Costanza che è vicino a una grande base americana in Romania abbiamo visto anche qui dall'Inghilterra dalla Gran Bretagna da ritentare Stati Uniti dalla Francia aerei militari che facevano evidentemente lo stesso Ponte aereo in partenza da altri paesi quindi cerca un posto Hai capito diciamo così la logistica di di questa guerra nello fino adesso grandi quantità di materiali a quanto pare sempre lo stesso tipo di materiale cioè al carro e antiaereo materiale leggero tutto sommato fino a fino a questo momento in grandissime quantità forzate prosciugati sicuramente le nazionalità di questi materiali Ma che possono avere un impatto abbastanza limitato sul vantaggio tecnologico ucraino rispetto Russo però gli Stati Uniti hanno annunciato l'invio di altro materiale questa volta più pesante elicotteri carrarmati Quindi se partono dall'Italia È probabile che diventeremo per adesso non li abbiamo visti la nostra posizione è quella della rete italiana di Varmo cioè che portare armi in una guerra vuol dire soltanto

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