RENATO RATTI - THE INNOVATOR OF BAROLO

RENATO RATTI. THE INNOVATOR OF BAROLO
48' - WITH ENGLISH SUBTITLES

PRODUCED BY STUFFILM & STORIEDOC
WRITTEN BY TIZIANO GAIA DIRECTED BY FABIO MANCARI
WITH PIETRO RATTI, MASSIMO MARTINELLI, ANGELO GAJA, GIGI ROSSO,
ARMANDO CORDERO, PIERCARLO GRIMALDI, GIOVANNI RATTI, BEATRICE SITIA RATTI,
RENZO BALBO, FEDERICO OBERTO, EZIO RIVELLA

“I came to the world of wine-making without a family tradition behind me. I believe that this opening admission is necessary:
for being free of any ancestral ties or responsibilities, I was able to face Barolo with neither pride nor prejudice, but with
unfettered freedom” (Renato Ratti)

Born in Villafalletto in 1934 into a family of doctors and veterinarians, Renato Ratti graduated from the School of Oenology and Viticulture of Alba.
From 1955 to 1965 he worked for Cinzano in Brazil, contributing - with revolutionary techniques - to the birth of viticulture in the dry Sertão region. When he returned to Italy, he settled his winery right below the ancient Abbey of San Martino di Marcenasco, in La Morra, the heart of the Barolo production area.
Here he started a pioneering project based on the concept of “cru” (which will lead to the creation of a famous map of the vineyards) and he perfected an innovating and inspiring technique to make wine from the Nebbiolo grapes.
As president of the Barolo Consortium he participa-
ted in the drafting of the Docg regulations; as director of the Asti Consortium he was protagonist of the historical agreement between wine-growers and great sparkling wine makers.
He was the first wine maker to hold conferences for the ICE (the Italian Institute of Foreign Trade); he wrote manuals about wine tasting; but, most of all, he created the “Ratti Wines of Alba Museum”, demonstrating that wine is, in the first place, a cultural factor.
Struck by a sudden illness, Renato Ratti died in 1988, at the age of 54. Using undisclosed archival materials and oral evidence from people who met him, “Renato Ratti.
The innovator of Barolo” reconstructs the extra-ordinary human and professional path of an authentic founding father, thanks to whom the italian wine stepped into future for good.

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RENATO RATTI. L'INNOVATORE DEL BAROLO
48'

UNA PRODUZIONE STUFFILM e STORIEDOC
SCRITTO DA TIZIANO GAIA E DIRETTO DA FABIO MANCARI

CON PIETRO RATTI, MASSIMO MARTINELLI, ANGELO GAJA, GIGI ROSSO,
ARMANDO CORDERO, PIERCARLO GRIMALDI, GIOVANNI RATTI, BEATRICE SITIA RATTI,
RENZO BALBO, FEDERICO OBERTO, EZIO RIVELLA

“Sono arrivato al vino senza alcuna tradizione di famiglia. Questa precisazione mi sembra necessaria: infatti, libero da legami ancestrali, ho potuto vivere il Barolo senza condizionamenti di sorta” (Renato Ratti)

Nato a Villafalletto nel 1934 da una famiglia di medici e veterinari, diplomato alla Scuola Enologica di Alba, Renato Ratti ha lavorato come tecnico della Cinzano in Brasile dal 1955 al 1965, contribuendo – grazie all’ausilio di tecniche rivoluzionarie – alla nascita della viticoltura nelle regioni aride del Sertão.
Tornato in Italia, insedia una cantina presso la millenaria Abbazia di San Martino di Marcenasco, a La Morra, cuore della zona di produzione del Barolo.

Qui inizia a lavorare pionieristicamente sul concetto di “cru”(opera che si tradurrà in una celebre mappa dei vigneti) e mette a punto un metodo di vinificazione moderna delle uve nebbiolo destinato a fare scuola.

Da presidente del Consorzio del Barolo partecipa alla stesura del disciplinare della Docg, come direttore del Consorzio dell’Asti è protagonista dello storico accordo interprofessionale tra viticoltori e grandi case spumantistiche.
È il primo a tenere
conferenze all'estero per l'ICE (Istituto Commercio Estero), scrive guide sul vino e manuali di degustazione, ma soprattutto crea il Museo Ratti dei Vini d’Alba, dimostrando che il vino è anzitutto un fattore culturale.

Colto da una malattia improvvisa, Renato Ratti muore nel 1988, a 54 anni. Attraverso inediti materiali d’archivio e le testimonianze di chi lo ha conosciuto, “Renato Ratti.
L’innovatore del Barolo” ricostruisce la straordinaria parabola professionale e umana di un autentico padre fondatore, grazie alla cui opera il vino italiano è entrato definitivamente nel futuro.
Film Poster
RENATO RATTI. THE INNOVATOR OF BAROLO