il Caffè della Peppina - Versione Originale Cantata Dall'Autore Walter Valdi

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il caffè della Peppina è un brano musicale del 1971, la canzone racconta di un fantomatico caffè imbevibile, in quanto la Peppina, che lo preparava, lo condiva con ogni sorta di ingredienti.
Walter Valdi è stato un artista, cantautore e attore italiano, autore di pièces teatrali e musicali in dialetto meneghino.
Il suo momento di maggiore notorietà iniziò nel 1963, quando fu scritturato come mimo a La fiera dei sogni, trasmissione televisiva condotta da Mike Bongiorno. Da lì iniziò un momento felice della sua carriera: grazie all'imbeccata di un musicista conosciuto in RAI[1] Valdi entrò in contatto col Derby Club, il vero e proprio sacrario del cabaret milanese, il proscenio da cui erano o sarebbero passati tutti i nomi più importanti della comicità lombarda, da Dario Fo, ai Gufi, da Cochi e Renato fino a Teo Teocoli. A fianco di quest'ultimo apparve anche in televisione nello sceneggiato televisivo del 1978 Il balordo, tratto dal romanzo omonimo del 1967 di Piero Chiara. Ebbe un ruolo anche in Quello della porta accanto, sit-com televisiva serale, di produzione RAI, con Ric e Gian, a metà degli anni settanta del secolo scorso.

In venticinque anni fu maestro di stile e di comicità per molti di questi: Enzo Jannacci, Paolo Villaggio, Renato Pozzetto. Realizzò con il maestro Giovanni D'Anzi uno spettacolo a due che riscosse i favori di pubblico e critica: Lassa pur ch'el mund el disa.

Nel corso degli anni Valdi divenne l'autore di brani musicali che fecero epoca, che spesso vennero reinterpretati da altri artisti, da Il palo della banda dell'Ortica, reso famoso dalla stralunata esecuzione di Jannacci (che ne cambiò la musica e la intitolò Faceva il palo), a Coccodì coccodà (su musica di Armando Celso), reincisa tra gli altri da i Gufi e da Bruno Lauzi, da Il tic, reso celebre da Giorgio Gaber, a Cocco e Drilli, vero e proprio tormentone di un'edizione dello Zecchino d'Oro nella versione del Piccolo coro dell'Antoniano. Nel 1981 ha vinto come autore l'Ambrogino d'Oro - rassegna canora milanese per bambini - con la canzone "Ma che Cavolo", cantata da una bambina di 4 anni, Laura Pergolesi.

Tra gli altri successi si può citare la commedia Ciappa el tram balorda scritta a quattro mani con Carlo Colombo, gratificata da centinaia di repliche.

Nel 1992 prese parte alla terza edizione del Festival di Sanscemo con la canzone surreale Le strisce. Nel 1997 recitò con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini nell'episodio Quattro assi per una rapina della serie TV I misteri di Cascina Vianello.

TESTOH:

il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte, né col thè
ma perché, perché, perché…
La Peppina fa il caffè
fa il caffè con la cioccolata
poi ci mette la marmellata
mezzo chilo di cipolle
quattro o cinque caramelle
sette ali di farfalle
e poi dice: «Che caffè!»…
Il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte, né col thè
ma perché, perché, perché…
La Peppina fa il caffè
fa il caffè col rosmarino
mette qualche formaggino
una zampa di tacchino
una penna di pulcino
cinque sacchi di farina
e poi dice: «Che caffè!»…
Orchestra
IL caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte, né col thè
ma perché, perché, perché…
La Peppina fa il caffè
fa il caffè con pepe e sale
l’aglio no, perché fa male
l’acqua sì, ma col petrolio
insalata, aceto e olio
quando prova col tritolo
salta in aria col caffè…
Il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte, né col thè
ma perché, perché, perché…
Il caffè della Peppina
non si beve alla mattina
né col latte, né col thè
ma perché, perché, perché…!!!

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