STRATEGIA GENERALE - Le Odds

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LE ODDS
Le Odds sono uno degli argomenti più importanti quando si parla di Matematica applicata al Poker. Cerchiamo di fare chiarezza su questo concetto.
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Definizione ed esempi
Per odds si intende il rapporto tra la possibilità di un evento e la possibilità che tale evento non accada. Facciamo un paio di esempi per capire al meglio questo concetto.
Se un sacchetto contiene 3 anelli d’oro e 8 anelli d’argento, quali sono le odds di estrarre un anello d’oro?
Possibilità di successo: 3
Possibilità di fallimento 8
Il rapporto tra le possibilità di prendere un anello d’oro e uno d’argento ci dà odds di 3:8 (si legge 3-a-8)
Un ulteriore esempio riguarda una semplice puntata sul nero al tavolo della roulette.
Se scommettiamo 1€ sul nero, vinceremo 1€ se la pallina atterra sul nero e perderemo 1€ se la pallina atterra sul rosso oppure sullo 0.
Ci sono 37 risultati possibili su una roulette europea e 18 di questi sono neri. Ciò significa che la probabilità di vincere una scommessa sul nero e di 18/37 ovvero 48,64%.
In altre parole ci sono 19 modi per perdere e 18 modi per vincere, pertanto le odds di vincere questa scommessa sul nero vengono espresse con 19:18.
Differenza tra Odds e probabilità
È sin da subito importante capire la differenza tra il concetto statistico di odds e quello di probabilità.
Per probabilità si intende il rapporto tra il numero dei casi favorevoli ed il numero dei casi possibili.
Ad esempio, se facciamo rotolare un dado a sei facce numerato da 1 a 6 e vogliamo calcolare la probabilità che esca il 2, basterà dividere il risultato sperato per il totale delle possibilità. In questo caso 1/6 ovvero circa lo 0,16%.
Allacciandoci a questo esempio, se avessimo voluto conoscere le odds di ottenere un 2, avremmo ragionato sul fatto che ci sono 5 modi per NON ottenere un 2 ed un solo modo per ottenerlo. Le odds sarebbero quindi 5:1.
Le Odds nella pratica
Affrontato l’aspetto teorico, cerchiamo di capire come e perché le odds vengono usate nel poker.
Iniziamo porgendoci una semplice domanda:
se abbiamo una certa quantità di outs, quanto spesso li centreremo?
Per rispondere è necessario confrontare il numero totale di carte non utili per migliorare il nostro punto, con quelle che invece lo miglioreranno (gli outs per l’appunto).
Come fare? Vediamolo con un esempio.
Supponiamo di avere in mano K-7 di cuori e che il Flop scenda:
Ah2h8c
Abbiamo così un flush draw, ovvero progetto di colore, e sappiamo di avere 9 carte per chiuderlo. Nel mazzo ci sono 52 carte, che diventano 47 tolte le nostre due e le tre sul Flop. Di queste 47, sono quindi 9 le carte favorevoli e 38 quelle sfavorevoli.
A questo punto, mettendo in relazione gli eventi positivi con quelli negativi, è facile valutare le odds: saranno 38:9, che si può semplificare in circa 4:1. Possiamo anche dire che chiuderemo il nostro progetto al Turn circa 1 volta sì e 4 no.
Se non dovessimo centrare il nostro progetto è bene notare come lo stesso calcolo si può effettuare anche al Turn, tenendo però presente che questa volta le carte coperte non saranno più 47 ma 46.
È importante anche ricordare che ai fini di questo calcolo le carte coperte dei nostri avversari vanno contate come disponibili nel mazzo, in quanto non possiamo sapere quali hanno con certezza.