In cabina ALn 556 Breda sulla Transiberiana d'Italia

Terza parte di ''Sulmona-Castel di Sangro 2017'', 14-15-16 settembre.
Sul primo binario, in stazione di Sulmona, l' accensione dell' automotrice ALn 556 Breda anno 1940, l' unica ancora marciante della sua serie. 78309 è il treno storico da Sulmona a Castel di Sangro di oggi venerdì 15 settembre 2017 per celebrare i 120 anni della ''Transiberiana d' Italia'': l' anniversario dell' apertura della linea Sulmona-Carpinone-Isernia. In composizione al treno, dietro l' automotrice ALn 556.2331 ''Littorina'' del 1940, le due trappulelle ALn 668 serie 1400, la 1401 e la 1452, in livrea verde lichene e giallo coloniale. Macchinista della ALn 556 il sempre disponibilissimo Ellis Bertazzuol, con Roberto Mariangeli. La 'Littorina' (come veniva chiamata al tempo suo e ancora quando, ragazzino, la prendevo per andare a scuola) marcia con un motore solo, l' altro fermo per precauzione per un problema ad una biella. Le due ALn 668 sono spompate di loro e faranno gran fumo e gran fatica sulle rampe della Maiella. Inizia un viaggio nel meraviglioso Parco Nazionale della Maiella, 76 Km. senza tempo. Una linea capolavoro di ingegneria ferroviaria italiana dell' Ottocento; una linea realizzata con la forza lavoro degli uomini. Ben inserita nella natura e nelle forme del territorio, integrata ed in armonia nel paesaggio, fra boschi, altopiani e panorami stupendi, con la Maiella sempre dominante sullo sfondo. Dai 350 m. s.l.m. di Sulmona, passando per Sulmona Introdacqua, Pettorano sul Gizio, Cansano, Campo di Giove, Monte Majella, Palena, Rivisondoli-Pescocostanzo (col culmine a 1268 m.), Roccaraso, Alfedena, agli 802 m. s.l.m. del nostro capolinea a Castel di Sangro. La prima parte del viaggio al finestrino dello scomparto postale, condiviso col gentile capotreno. Sul treno, l' Ing. Cantamessa, Direttore generale di Fondazione FS, che poi mi inviterà in cabina della ALn 556. Sono ipnotizzato dalla bellezza della linea, dai panorami ... e dal superbo arrancare in continua salita di nonna Trappulella ALn 556 Breda anno 1940. Il treno nella natura, e che natura! Ponti, viadotti, gallerie, senza sosta. A Campo di Giove sosta per incrocio. Su un tronchino, di scorta, la D 445.1011. Arriva, da Roccaraso, la loco-tender 940.041, vaporiera anno 1922 costruzione O.M. Reggiane, con due carrozze a terrazzini del 1930. Vado in cabina della ALn 556. Poi, a Roccaraso, ancora con i segnali ad ala di seconda categoria, altro incrocio. Da Castel di Sangro arriva la D 445.1145 con 4 carrozze Centoporte, una Corbellini e bagagliaio a 2 assi DI 92110. Infine l' arrivo a Castel di Sangro e ... continua.