I BABILONESI: Cultura e Società, Codice di Hammurabi, Porta di Ishtar e Giardini Pensili 🌴🌺

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Intorno al 2000 a.C., gli Amorrei, un popolo di pastori nomadi provenienti dal Nord-Ovest della Mesopotamia, giunse nella terra dei Sumeri attirato dai pascoli e dal terreno fertile. Gli Amorrei, guidati dal loro re Hammurabi, sconfissero i Sumeri e conquistarono tutte le loro città.
Nel 1800 a.C., Hammurabi riuscì a riunire tutte le città-stato conquistate in un grande impero: così Hammurabi divenne il Re di tutti i re.

Hammurabi scelse come capitale del suo impero la città di Babilonia, che diede il nome a questa civiltà. Babilonia divenne una delle più belle, grandi e ricche città della Mesopotamia. Hammurabi fu un re giusto sia con il suo popolo, sia con i popoli conquistati, che mantennero la propria lingua e le proprie tradizioni.

Dopo la morte di Hammurabi, nel 1100 a.C., gli Assiri conquistarono le terre dei Babilonesi . Ma nel 612 a.C., i Babilonesi riuscirono a liberarsi e crearono il secondo impero babilonese, guidato dall’imperatore Nabucodonosor. In quegli anni, Babilonia visse il suo massimo momento di splendore: la città fu circondata da altissime mura riccamente decorate; N. fece innalzare la grandiosa Porta di Ishtar, dedicata alla dea dell’amore e della fertilità; questa porta era alta 15 metri e aveva la funzione di fortificazione d'ingresso. Maestosa e coloratissima, era decorata con piastrelle blu smaltate, raffiguranti animali reali e fantastici. Inoltre, nel palazzo reale, N. fece costruire per la moglie Amiti dei favolosi giardini pensili, cioè sospesi su terrazze sovrapposte, con piante e fiori di ogni specie. Grandi ruote collegate a secchi portavano l’acqua dell’Eufrate alle terrazze più alte, da cui poi l’acqua ricadeva in piccole cascate nelle terrazze sottostanti. Insomma, i giardini pensili di Babilonia erano talmente belli che furono considerati una delle 7 meraviglie del mondo antico.
Il secondo impero babilonese durò fino al 539 a.C., quando fu conquistato dai Persiani.

La società babilonese era divisa in tre classi sociali:
uomini liberi, che erano i sacerdoti, gli scribi, gli ufficiali dell’esercito, i proprietari terrieri e i commercianti; uomini semiliberi, come i contadini e i pastori, e infine gli schiavi, prigionieri di guerra che dovevano svolgere i lavori più pesanti e non avevano diritti.

Hammurabi sapeva che, per governare un impero esteso come il suo, servivano leggi comuni a tutte le città.
Fino a quel momento, le norme erano state trasmesse in forma orale, cioè a voce, ma ciò rendeva incerta e poco precisa la loro applicazione. Il re babilonese decise allora di scrivere un’unica raccolta di leggi, chiamata Codice di Hammurabi 📖
Il Codice venne scolpito su lastre di pietra. Fino a oggi è stata ritrovata un’unica stele: è alta due metri e, nella parte superiore, si vede Hammurabi che riceve le leggi direttamente dal dio della giustizia Shamash.
Il Codice vero e proprio si sviluppa lungo tutta la stele ed è interamente scritto in caratteri cuneiformi.
Il Codice conteneva 282 leggi che riguardavano i principali aspetti della vita sociale. La regola fondamentale, detta “legge del taglione”, era che il colpevole doveva ricevere una pena pari al reato commesso, ed era sintetizzata nell’espressione “occhio per occhio, dente per dente”.
Tuttavia, questa regola valeva solo se vittima e colpevole erano entrambi uomini liberi. Se la vittima era uno schiavo, le pene erano molto più leggere. La legge non era uguale per tutti!

🌜🌚🌘 I babilonesi utilizzarono tutte le tecniche e le invenzioni scoperte dai Sumeri e cercarono di migliorarle; approfondirono gli studi di astronomia già iniziati dai Sumeri e arrivarono a prevedere addirittura le eclissi di sole e le fasi lunari. Il fatto che molti fenomeni astronomici potessero essere previsti incuriosì i babilonesi, che pensarono di poter prevedere anche il futuro degli uomini e inventarono così l’astrologia.

🩺💉 Conoscevano più di 100 tipi di malattie che venivano curate da due tipi di guaritori: l’ashipu, un esperto di magia che invocava gli dei per ottenere la guarigione del malato e l’asu, una specie di farmacista, che curava il malato con erbe e sostanze animali ridotte in polvere.

Come i Sumeri, anche i Babilonesi erano politeisti. Tuttavia, Hammurabi volle che Marduk, dio mesopotamico delle piogge e delle piene dei fiumi, creatore dell’Universo e dell’umanità, fosse considerato superiore agli altri dei. L’imposizione del culto di Marduk come divinità suprema e comune a tutto l’impero consentì di unificare le tradizioni religiose anche dei popoli mesopotamici più distanti, che adoravano altre divinità.

📖 FONTE:
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MUSIC 🎵 Drums of the Deep di Kevin MacLeod è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/...
Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-...
Artista: http://incompetech.com/

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