Come tenere un Book Journal? | Intervista a Debora Lambruschini

Vi presentiamo il workshop che abbiamo organizzato dedicato al BOOK JOURNAL intervistando la docente Debora Lambruschini.

Ci sono tanti modi per creare un book journal: può essere uno taccuino già pre compilato per lo scopo a cui il lettore aggiungerà le specifiche sulle proprie letture, pagine bianche dove dare sfogo al proprio estro artistico oppure – ed è questo il nostro caso – un taccuino da organizzare secondo le esigenze di lettori e lettrici, costruito per tenere traccia in modo efficace dei libri letti.

Prendere note e appunti sulle letture è una pratica che accomuna anche molti scrittori e scrittrici, di cui non fatichiamo a immaginare anche una certa passione per la cartoleria. Sono diversi, per esempio, gli scrittori che prediligevano le Blackwing, tanto che questi oggetti sono conosciuti come «le matite preferite dagli scrittori del New Yorker», la bibbia letteraria per eccellenza.

Abbiamo pensato di fondere queste due passioni, la cartoleria e la lettura, e proporvi un workshop in cui alla compilazione di un book journal efficace si intrecci il discorso letterario su alcune di quelle voci che negli anni hanno animato le pagine della rivista (in un caso sconvolgendo gli abbonati) con i loro testi, le recensioni ai libri, gli approfondimenti culturali. Un percorso quindi tra autori diversi, dai classici al contemporaneo.

Il workshop è organizzato da SayPaper e da Debora Lambruschini: redattrice, organizzatrice di eventi culturali, content creator e ufficio stampa, Debora è docente di corsi di letteratura, specializzata in cultura inglese e nordamericana.
Collabora con riviste tra cui i siti criticaletteraria.org e osservatoriocattedrale.com, ha ideato e coordina un gruppo di lettura e un club del cinema, entrambi online. E, neanche a dirlo, ha una passione per il mondo della cartoleria e non può fare a meno di un book journal nel quale tenere traccia delle letture, le interviste, gli spunti e le ricerche alla base del suo lavoro editoriale.

- PROGRAMMA DEL WORKSHOP

Quando: sabato 16 marzo
Durata: 3 ore, online su zoom. Per chi non potesse partecipare è prevista la registrazione.
Include il materiale Saypaper che comprende 1 quaderno Nuuna da 176 pagine numerate (così si può creare un indice), un elastico Nuuna così potrai portarlo sempre con te e una Matita Classica Blackwing.
La spedizione è inclusa e verrà effettuata una settimana prima del corso.

Programma:
Che cos’è un book journal e perché è uno strumento fondamentale per il lettore e il professionista
Tante tipologie di book journal, a ognuno il suo. Vediamo qualche esempio tra le varie possibilità, dai più essenziali a quelli più creativi
Come costruire un book journal efficace: gli elementi essenziali, le prove, l’utilizzo che ne facciamo
Il book journal del lettore e la base per scrivere una recensione letteraria
quella volta che Shirley Jackson terrorizzò i lettori del New Yorker: La lotteria, un racconto disturbante
dal reportage narrativo al Grande Romanzo Americano: Furore, di John Steinbeck
dal New Yorker agli Appalachi: Ron Rash
riscrivendo il canone: voci dall’America multiculturale. Patricia Engel, Kali Fajardo Anstine, Bryan Washington, Scott Momaday, Richard Wagamese…
PRODOTTI INCLUSI NEL WORKSHOP - ACQUISTANDO IL WORKSHOP RICEVERAI UNA MAIL IN CUI TI CHIEDEREMO DI EFFETTUARE LA SCELTA TRA I PRODOTTI PROPOSTI

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00:00 presentazione del workshop e materiali inclusi
01:40 chi è Debora?
02:30 se fossi un libro che libro saresti?
03:28 cosa faremo al workshop il 16 marzo?
05:30 a chi è rivolto questo workshop?
06:50 Debora ci racconta il suo book journal
08:40 perchè consigli di tenere un book journal a chi ama leggere?
10:55 sottolinei e prendi note durante la tua lettura?
12:51 come mai hai una predilezione per la letteratura inglese e nordamericana?
15:15 quale libro consigli a chi non ha mai letto nulla di letteratura nordamericana

Per partecipare al workshop qui:

https://saypaper.it/products/workshop...

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SAYPAPER è uno spazio dedicato a tutti noi paper lovers, a chi non sa fare a meno di carta e penna, a chi non riesce ad organizzarsi senza una to do list, a chi piace scrivere e a chi preferisce disegnare, a chi sa apprezzare il bello delle piccole cose, come un quaderno nuovo, pronto per essere riempito.

www.saypaper.it