PIGNA - LIGURIA (Italy) - Salita al Santuario della Madonna di Passoscio

Описание к видео PIGNA - LIGURIA (Italy) - Salita al Santuario della Madonna di Passoscio

CENNI SUL SANTUARIO: L'origine del Santuario, cosi detto di Passoscio, è avvolto nella leggenda.
Si racconta che un pastore, ritornando una sera al suo casolare col gregge a Pigna, trovò tra i cespugli del sentiero un piccolo quadro rappresentante l'Annunciazione; il pastore portò a casa il quadretto e lo appese alla testa del letto.

Al mattino però non vide più la sacra immagine. Dopo alcuni giorni, condotto di nuovo al pascolo il suo gregge, ritrovò al medesimo posto il quadretto misterioso; lo raccolse e alla sera lo portò al Rettore della Parrocchia che lo collocò nell'oratorio di Sant'Antonino (Pigna).

Scomparso nuovamente e ritrovato sul colle di Passoscio si comprese l'intenzione della Vergine che voleva essere in quel luogo venerata. I "pignaschi" allora iniziarono la costruzione di una Cappella per riportarvi il quadretto. Essendo quest'ultima troppo piccola per accogliere numerosi pellegrini si deliberò di edificare un tempio capace e più degno della madre di Dio.

Le pareti rimase libere da affreschi furono in breve ricoperte di ex voto; tanto era la rinomanza del nuovo Santuario e tanta l'affluenza dei fedeli di tutta la vallata del Nervia.

Il sacro edificio risale al secolo XIII ed è posto a 627 metri sul livello del mare. Si raccontano parecchi prodigi operati da Dio per intercessione di Maria S.S. di Passoscio, tra cui quello ottenuto dal celebre pittore e poeta Carlo Maratta nel 1650. Questi, partito da Roma per mare, era diretto a Marsiglia.

Nel tratto fra Ventimiglia e Mentone la nave fu sorpresa da una furiosa tempesta; su quella nave casualmente viaggiava un pignasco, il quale, visto l'imminente pericolo, invitò l'equipaggio a ricorrere fiducioso alla Madonna di Passoscio; tutti invocarono con grande fede la protezione della S.S. Vergine; lo stesso Carlo Maratta promise che, se si fosse salvato, avrebbe offerto la sua opera per decorare gratuitamente quel tempio.

Fatto il voto quasi all'improvviso la tempesta cessò. Dopo pochi mesi il pittore si recò al Santuario di Pigna dove dipinse due pregevoli tele: l'Annunziata e la Deposizione della Croce. Altre pitture furono realizzate posteriormente nel 1730.

Комментарии

Информация по комментариям в разработке