Semaglutide disponibile anche in compresse e rimborsato in Italia per il diabete di tipo 2

Arriva anche in Italia, rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale, semaglutide orale, che combina l’efficacia dell’agonista del recettore del GLP-1 con la somministrazione orale, in compresse da assumere una volta al giorno.
Semaglutide orale è stato oggetto di un ampio programma di studi clinici, che va sotto il nome di PIONEER, condotto su 9.543 adulti con diabete tipo 2, che ha dimostrato la superiore efficacia della molecola nella riduzione del livello di emoglobina glicata e nella perdita di peso rispetto alle altre classi di antidiabetici orali in commercio.
Ad esempio, nello studio PIONEER 3, dove è stato messo a confronto con un inibitore del DPP-4, entrambi in aggiunta a metformina da sola o con sulfonilurea, è stata osservata, dopo 6 mesi di trattamento, una riduzione della HbA1c di 1,3 punti per cento con semaglutide rispetto allo 0,8 per cento ottenuto con il DPP-4i.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Angelo Avogaro, Direttore dell'UOC di Diabetologia e Malattie Metaboliche, Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova.