I GRECI ALTROVE. MODALITÀ E FORME DELLA COLONIZZAZIONE GRECA IN OCCIDENTE - Live con la Prof.ssa Erdas
A partire dall'VIII secolo a.C., uno dei fenomeni principali che interessano il mondo greco arcaico è quello della colonizzazione. I Greci si spostarono così dalla madrepatria verso Oriente e Occidente, fondando numerose colonie nel bacino del Mediterraneo e non solo. Nella maggior parte dei casi questi coloni, guidati da un ecista al quale successivamente potevano essere attribuiti tratti eroici o mitici, si spostavano per necessità economiche, sociali, politiche, ricevendo spesso indicazioni sulla loro destinazione da oracoli come quello di Delfi. Ma questo fenomeno non ha interessato solo l'epoca arcaica, perché ha continuato ad essere praticato anche successivamente, permettendo la diffusione della cultura greca in nuovi territori, finendo per influenzarne le popolazioni indigene: novelli Ulisse, i coloni greci hanno affrontato diverse difficoltà e pericoli sia esterni sia inconsci, alla fine giungendo però a destinazione e probabilmente facendosi coraggio ripensando al racconto omerico dell'Odissea. Per approfondire meglio gli aspetti di questo fenomeno, come questo veniva percepito e fissato nella memoria, ed in particolare i casi relativi alla colonizzazione occidentale, vi proponiamo un incontro con la Prof.ssa Donatella Erdas, dell'Università degli Studi di Milano.
Donatella Erdas è professore associato di Storia greca presso il Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici dell'Università degli Studi di Milano. Precedentemente ha svolto attività di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È stata relatrice in diversi convegni scientifici sia italiani che internazionali. I suoi interessi includono la storia economica del mondo greco soprattutto nei suoi aspetti documentari e giuridici, la storia e l'epigrafia del mondo greco coloniale, la storiografia greca in frammenti, con particolare riguardo verso le opere della scuola aristotelica e la storia degli studi sul mondo antico.
Tra le sue pubblicazioni principali si ricordano: Cratero il Macedone. Testimonianze e frammenti, Tivoli 2002; Frammenti sulle costituzioni, costituzioni di frammenti. Ipotesi per una struttura delle politeiai aristoteliche, in «PdP», 72, 2017, pp. 45-74; What laws applied to guarantors? Epigraphic evidence for legal procedure affecting personal security in Athens and beyond, in «ASNP» s. V, 10,2, 2018, pp. 333-358; (con C. Ampolo), Inscriptiones Segestanae. Le iscrizioni greche e latine di Segesta, Pisa 2019.
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