Barigazzo di Lama Mocogno (MO) - Parrocchia di S.Giorgio Martire
4 campane in Sol3 intonate in quarto maggiore:
Sol3 +49/100 = Clemente Brighenti, 1865
La3 +12/100 = Clemente Brighenti, 1865
Si3 +7/100 = Clemente Brighenti, 1865
Re4 +53/100 = Clemente Brighenti, 1879
Barigazzo sorge a circa 10 km da Lama Mocogno in direzione Abetone. Il piccolo borgo è un insediamento molto antico, si ipotizza che in questo luogo esistesse già una chiesa dedicata al S.Giorgio nel 728, quando ancora il Frignano era soggetto a Bisanzio. Sicuramente le prime notizie legate ad essa risalgono al 14 Agosto del 1197, dove la Chiesa di S.Giorgio di Barigazzo viene menzionata in un giuramento di fedeltà. Nel 1518 la nuova chiesa parrocchiale fu consacrata dal Vescovo di Jerapoli Tommaso Forni. La canonica ed il campanile allora erano poste all'interno del borgo, lontano dalla chiesa. Sul campanile di allora erano presenti due campane di piccole dimensioni dedicate al patrono. Negli anni 1837/1843 l'allora Parroco Don Giulio Piazzi fece rifare la parrocchiale, allora in pessime condizioni. Finiti questi lavori si passò al campanile, quello situato all'interno del borgo risultava lontano e ormai fatiscente. Si arrivò quindi al 1869, quando fu eretta la nuova torre campanaria posta questa volta di fianco all'aula, l'allora Parroco era Don Domenico Manfredini. Sulla torre furono collocate 3 campane fuse dalla fonderia Clemente Brighenti di Bologna qualche anno prima, nel 1865. Per coprire la spesa, in aggiunta alle offerte del popolo, si vendette il bosco detto Pilano. La campana minore fu fusa tardivamente, nel 1879 a causa dell'assenza di fondi necessari all'epoca della fusione delle tre grosse. Questa campana fu fusa col denaro del popolo di Barigazzo che, come riporta la relativa iscrizione, ne riserva la proprietà. Il campanile venne restaurato nel 1994. Nel 2014/2015 furono eseguiti dei lavori di restauro prima al castello ligneo che sorregge le campane (che a causa del suo cedimento non permetteva più il movimento dei bronzi) e alle ottime campane. Queste ultime furono accordate rendendo più gradevole l'intonazione che prima era assai imperfetta, con questo intervento si è potuto anche constatare un miglioramento nella campana minore, diventata molto più squillante rispetto a prima. La Grossa, di nota nominale Sol3+49 è dedicata al patrono S.Giorgio Martire, pesa 510 kg ca. ed ha un diametro di 93,1 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "A PESTE FAME ET BELLO LIBERA NOS DOMINE" - "CLEMENS BRIGHENTI BONON FVDIT" - "A.M.D.G. S.GEORGI PROTECT. INTERCEDE PRO NOSTRA SALUTE" - "PROCURANTE RECTORE D. DCO MANFREDINI AC POPULO PARECIPUE EX PRETIO NEMORIS PILANI A.MDCCCLXV". La Mezzana, di nota nominale La3+12 è dedicata a S.Maria Assunta, pesa 360 kg ca. ed ha un diametro di 82,8 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON FVDIT" - "A.M.D.G. S.MARIA ORA PRO NOBIS" - "PROCURANTE RECTORE D. DCO MANFREDINI AC POPULO PARECIPUE EX PRETIO NEMORIS PILANI A.MDCCCLXV". La Mezzanella, di nota nominale Si3+7 è dedicata ai Ss.Vincenzo, Antonio e Pellegrino, pesa 260 kg ca. ed ha un diametro di 74,3 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON FVDIT" - "A.M.D.G. S.VINCENTI ANTI ET ET PEREGRINE INTERPELLATE PRO NOSTRA LIBERATIONE" - "PROCURANTE RECTORE D. DCO MANFREDINI AC POPULO PARECIPUE EX PRETIO NEMORIS PILANI A.MDCCCLXV". La Piccola, di nota nominale Re4+53 è dedicata al Sacro Cuore di Gesù, pesa 160 kg ca. ed ha un diametro di 62,9 cm; essa riporta le seguenti iscrizioni: "CLEMENS BRIGHENTI BONON FVDIT" - "A.M.D.G. IPSE DILEXIT NOS" - "MDCCCLXXIX ÆRE POPULI BARIGAZZI SERVATA PROPRIETATE".
Analisi: La3 425 Hz; 1/100° di semitono ÷ 1/200° di tono
Suonate:
00:00 Doppio: levate montanare con la bassa, scappata in quarto, 2 d'organo, 18 Vecchie in scala, 6 pezzi in scala a calare e levate montanare con la bassa
07:58 Tirabasse: 2 Fatte di 12 Martellate
Buona visione :-)
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