Romano Artioli si emoziona parlando di Enzo Ferrari

Romano Artioli racconta: decisi che era ora di lanciare anche l’attività commerciale per la marca, ma all’epoca dipendevamo dalla società Crepaldi di Milano che rappresentava la Ferrari per la Lombardia e le Tre Venezie che cercava di vendere direttamente le poche 12 cilindri che aveva da vendere. Diversa si presentava la prospettiva con le 8 cilindri perciò decisi di andare a Maranello per illustrare la necessità di poter lavorare in modo indipendente e quindi poter sviluppare un’interessante attività commerciale nella nostra regione. Chiesi di poter avere da noi il famoso pilota Nicki Lauda per poter organizzare una manifestazione di lancio delle Ferrari nella nostra zona. Il commendatore mi aiutò a risolvere il problema di Crepaldi e mantenne la promessa di far passare da Bolzano Nicki Lauda nel viaggio di ritorno per andare a casa sua a Innsbruck. Quel giorno avevamo invitato tutti i potenziali interessati all’acquisto delle Ferrari e Nicki Lauda si prestò a far provare a loro il brivido di percorrere, con lui alla guida, i tornanti della salita del Renon. Grazie all’emozione provata, tutti i potenziali clienti selezionati acquistarono le Ferrari e fu così che iniziammo ad investire e ad allargarci anche al di fuori dei confini della regione vendendo le Ferrari anche in Austria e Germania che era servita male dai concessionari locali.