Casino di San Fili, o castello di San Fili, a Stignano, Calabria – Winter Edition - Drone Anafi 4K

Il Casino di San Fili o “Castello di San Fili” si trova a Stignano sulla Costa dei Gelsomini in Calabria. Costruito dal capitano Giuseppe Lamberti, nobile patrizio della città di Stilo, tra il 1710 e il 1720 e progettato dall’abate dottor Vincenzo Lamberti. Il Casino di San Fili è una struttura pseudo-fortificata di straordinario interesse: sia sotto il profilo storico, sia per quanto attiene i caratteri costruttivi, calibrati sulle dimensioni del manufatto e sulle sue funzioni, per l’appunto, di “casino” e non di fortilizio, come la denominazione di “Castello”, con la quale viene comunemente identificato, lascerebbe supporre.
I signori Lamberti risiedevano nell’imponente palazzo di Stignano, e possedevano un palazzo “di comodo” nella città di Stilo, un palazzo nella città di Napoli, la pregevole Torre nel “Giardino di Bardolino” a Placanica e una Villa in località Scinà nelle immediate vicinanze dell’abitato di Stignano. Nell’anno 1731 capitano Giuseppe Lamberti assume l’incarico, di notevole rilievo, di appaltatore delle Regie Ferriere di Stilo, e nell’anno 1742 per volere di sua maestà Carlo III di Borbone, edificherà la prima fabbrica d’armi del Regno.
Sembra percepibile che la famiglia Lamberti abbia assimilato le idee della cultura che ha promosso nel primo ‘700, la vita di campagna, tra la nobiltà del Regno di Napoli. La famiglia Lamberti ha assimilato lo spirito e la cultura dell’epoca attraverso lo studio dei numerosi libri che possedeva, tramite i viaggi e la frequentazione dell’ambiente napoletano.

Bibliografia:
Angelo Petrolo e Katia Paindelli, 𝘐𝘭 "𝘤𝘢𝘴𝘪𝘯𝘰" 𝘥𝘪 𝘚𝘢𝘯 𝘍𝘪𝘭𝘪. 𝘋𝘢𝘭𝘭'𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘪 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘦𝘳𝘷𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦, ilmiolibro self publishing, 2021 [I ed. 2020], ISBN 9788892377790.

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