Tra il Mare e la Terra (2017)

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Il documentario è un viaggio attraverso la Sicilia delle tradizioni, alla ricerca della passione che anima la vita di chi ancora oggi ha scelto di continuare a lavorare come un tempo. Dalle montagne al mare, attraverso gli occhi di agricoltori, pastori e pescatori che hanno un rapporto ancora arcaico e carnale con la propria terra. Il documentario è una metafora per raccontare la “sicilianità", quell’intangibile ed indefinibile legame che unisce i siciliani alla loro terra. Una continua ricerca che punta a far emergere il ritratto di un’isola sospesa tra immobilità e operosità, nuove visioni e amarezze che caratterizzano tutte quelle piccole realtà lontane dai centri urbani. 1 camper, 45 giorni, 4000 chilometri percorsi e tanta voglia di raccontare.

Official Selection: Festival del Cinema Italiano 2020

Scritto e diretto da: Marco Spinelli

In collaborazione con Carrefour Sicilia
Un progetto di tesi IED Istituto Europeo di Design Milano
Montaggio: Marco Spinelli
Suono di presa diretta: Camillo Campisi
Riprese e fotografia: Marco Spinelli

Marco Spinelli:   / marcospinellivideomaker  

Location: Donnalucata, Marzamemi, Siracusa, Portopalo Di Capo Passero, Pachino, Modica, Ispica, Sant’Angelo Muxaro, Sciacca, Marsala, Erice, Terrasini, Carini, Porticello, Prizzi, Cefalù, Caltavuturo.

Relatore tesi:
Andrea Bettinetti

Grazie per l’aiuto e il supporto:
Camillo Campisi

Ringraziamenti speciali:
Roberto Traverso
Enrico Brocchetta
Paola Codeluppi
Marco Romano
Rosi Manzella
Egle Sutinyte

Grazie per la collaborazione:
Rosario Fertitta
Giorgio Scollo
Angelo Cannarella
Giuseppe Guarnieri
Angelo Tirrito
Azienda agricola Vella - Portopalo SI
Coop. sociale Insieme per l'ambiente Caltavuturo
Cooperativa agricola Arrabito - Donnalucata RA
Soc. agricola Al casale del formaggio - Carini PA
Associazione Turistica Pro-Loco Hippana - Prizzi PA
Comune di Sant'Angelo Muxaro AG
Comune di Caltavuturo PA
Comune di Portopalo SI
Comune di Prizzi PA


IL PROGETTO:
Il progetto nasce dopo un viaggio avvenuto nell’estate del 2016, dieci giorni a bordo di un’auto e con una tenda, lungo l’intera costa della Sicilia, immortalando la vita delle principali zone portuali attraverso i resoconti di pescatori e marinai. Un’esperienza che ha stimolato la voglia di ricercare e scoprire tradizioni e stili di vita ormai dimenticati. La collaborazione con Carrefour Sicilia è stata fondamentale per la creazione del progetto, un progetto in linea con le mie idee e quelle dell’azienda. É nato così "Tra il mare è la terra" molto più che un semplice viaggio, si tratta di un mosaico composto da immagini, momenti, persone ed esperienze in cui la Sicilia più autentica e genuina si rivela nei mestieri antichi e quasi dimenticati, nella riscoperta di tradizioni immutate e di sapori che richiamano al “come una volta”, dalla materia prima alle lavorazioni. Dalle montagne al mare, il documentario mette in evidenza il rapporto viscerale che agricoltori, pescatori, allevatori conservano con la propria terra e con quanta cura e passione lavorano giorno dopo giorno. Raccontare la Sicilia è un bisogno, un’opportunità di rivelarla non tanto a terzi ma a se stessi, perché attraverso questo viaggio si ha la possibilità di scoprire un’identità, l’identità siciliana immutata nel tempo, a stretto contatto con il territorio. E’ un’occasione per conoscere la terra e le sue origini. La Sicilia contrassegnata dal rapporto dell’uomo e la natura, quasi come se fosse una dipendenza, che nei secoli ha creato una connessione unica, così intensa e significativa che è stato possibile analizzare e mettere in evidenza durante questa avventura. E’ un modo per avvicinarsi a questo mondo, ai suoi personaggi, ai luoghi geografici, un modo per condividere la propria esperienza trasmettendo, nel miglior modo possibile, ciò che i propri occhi hanno visto. Non si tratta di un’inchiesta giornalistica, l’obiettivo è muovere anima e corpo, scuotere lo spettatore, farlo riflettere su ciò che sta vedendo. E’ una testimonianza della realtà, mostra cosa accade ogni giorno intorno a noi, quante storie magari all’apparenza banali e scontate, possono risultare interessanti e ricche di emozioni. Il film non “indaga”, mostra gli aspetti di una Sicilia inalterata nel tempo, è un’occasione per reagire, confrontarsi con il presente e guardare al futuro.