Trasformare la ferita del trauma in cicatrice

Trasformare la ferita del trauma in cicatrice: Il trattamento strategico del disturbo post traumatico da stress

La parola “trauma” deriva dal greco e significa “ferita”: che si tratti di un terremoto, un attentato terroristico, un'aggressione chiunque viva un trauma sperimenta una profonda lacerazione tra un “prima”, quando il mondo era giusto e pieno di significato, e un “dopo”, dove niente è più sicuro. Nonostante l'essere umano sia naturalmente attrezzato a superare eventi traumatici, capita talvolta che chi ha vissuto una esperienza di questo tipo non riesca a superarla spontaneamente e sviluppi un Disturbo Post-traumatico da Stress. Chi soffre di questo disturbo è continuamente tormentato dal ricordo del trauma, da un passato che continua ad inondare e sommergere il presente di paura, dolore e rabbia, sotto forma di incubi, ricordi, immagini, suoni, odori, flashback, impedendo alla persona di proseguire il suo cammino verso il futuro. E tutto ciò che la persona cerca di fare per gestire questo mix di emozioni devastanti - come il cercare di non pensare e di scacciare dalla mente i ricordi traumatici, evitare i luoghi e le situazioni collegate al trauma o chiedere continue rassicurazioni – finisce paradossalmente per alimentare ancora di più il disturbo. Da oltre 10 anni, il protocollo di trattamento messo a punto per questo tipo di disturbo presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo ha evidenziato un’efficacia decisamente alta, con il 95% dei casi risolti in una media di 7 sedute, in cui il 50% dei casi non presenta più tracce di sintomi rilevanti già dopo la prima seduta. A partire dall’analisi di un caso clinico, verranno esposte in maniera dettagliate le manovre principali del protocollo di trattamento e le modalità comunicative e relazionali che si son rivelate più idonee per aiutare le persone a “trasformare la ferita del trauma in cicatrice”.


RELATORE:

Roberta Milanese è psicologa-psicoterapeuta, ricercatore affiliato al Centro di Terapia Strategica di Arezzo, diretto da Giorgio Nardone Da più di 15 anni è docente della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Breve Strategica di Arezzo e Firenze e dei master di specializzazione in Italia e all’estero, sia in ambito clinico (medici, psicologi, psichiatri e psicoterapeuti) che organizzativo (manager, imprenditori). Da anni è invitata in qualità di relatrice a partecipare a congressi nazionali e internazionali di psicoterapia in Europa, Stati Uniti e America Latina. È autrice di 9 libri, tra cui ricordiamo “Cambiare il passato. Superare i traumi con la terapia strategica” (Ponte alle Grazie, Milano, 2008), scritto con la collega Federica Cagnoni, e pubblicato anche in lingua francese e spagnola.