Nuoro - 124^ Festa del Redentore ..cosa succede dietro le quinte.. prima che inizi la lunga sfilata

Per una volta lasciamo da parte tutte le polemiche che si sono scatenate nei social e pensiamo a quanto lavoro e fatica c'è stata da parte dei circa 3000 figuranti appartenenti ai 53 gruppi folkloristici che hanno partecipato con orgoglio e piacere a questa edizione della Festa del Redentore.
Chi, abitualmente, indossa il costume tradizionale nelle varie manifestazioni folkloristiche sa bene che niente è lasciato all' improvvisazione.
Giorni prima dell' evento le donne preparano il costume, tirano fuori i gioielli, inamidano e stirano le camicie, le bende o gli altri copricapi in lino o in pizzo a seconda del paese di appartenenza.
I gruppi di Nuoro, che sfilano per primi, non devono fare un lungo tragitto per arrivare al punto d'incontro stabilito dagli organizzatori, ma chi deve arrivare a Nuoro da paesi vicini, o distanti molti kilometri fa sicuramente molti più sacrifici di noi.
Più volte ho mostrato in qualche video quanto tempo ci vuole per indossare il costume tradizionale.
Oltre l'ultima volta a Esterzili, ho avuto modo di assistere alla vestizione del costume di Dorgali, di Mamoiada, di Ollolai e di altri paesi e posso assicurarvi che in certi casi la preparazione dell' acconciatura dei capelli è più difficoltosa e richiede più tempo della vestizione stessa.
Da questo e più motivi se ne deduce che i figuranti che vogliono partecipare alla festa del Redentore si alzano molto presto la mattina, indossano il costume, si mettono in viaggio con bambini al seguito e una volta arrivati in città e percorso le strade per arrivare al punto di incontro attendono ore sotto il sole prima che arrivi il loro turno per poter sfilare.
Considerato poi che la sfilata della festa del Redentore iniziata alle h.10 del mattino, con soste varie per le esibizioni dei gruppi folkloristici e dei Cori polifonici, si è conclusa alle h.13 con l' arrivo dei gruppi dei cavalieri e la successiva benedizione da parte del Vescovo di Nuoro possiamo solo immaginare la fatica di tutti i partecipanti e cercare di capire che, a mio avviso, ogni polemica che è stata fatta in questi giorni è veramente inappropriata e sterile.