Villa Checcozzi è un’ importante dimora nobiliare veneta di grande valore come bene artistico monumentale. Si trova nel versante Nord Ovest della provincia veneta a 14 Km da Vicenza, a 2 Km da Isola Vicentina e a 2 km da Malo. La Villa che insieme alla chiesa di San Tommaso delimita la piazza principale di San Tomio di Malo, è a circa 1 km dall’ imbocco della nuova superstrada la “ Pedemontana” la grande arteria che è in fase di ultimazione e dalla quale si intercetterà, in meno di dieci minuti, l’autostrada A31. Da qui in soli 10 minuti si raggiungerà il tratto autostradale A4 Venezia-Milano. Ad oggi la villa ha già una posizione allettante anche per attività ricettivo-alberghiere perché è comunque molto vicina all’ autostrada A31 ( circa 12 km ) quale ottimo e veloce collegamento per raggiungere facilmente l’ aereoporto di Venezia, il lago di Garda, Padova e Verona. Considerata la notevole consistenza di questo incantevole organismo immobiliare (che conta circa 5000 mq di costruzione) è indiscutibile che sia stato l’elemento catalizzatore dell’intera vita economica e sociale di San Tomio. Villa Checcozzi è composta dal corpo principale della villa accostato al complesso architettonico di forma pressoché quadrangolare disposto su un’ area di circa 4000 mq, perimetrata dai corpi di fabbrica che si dispongono con archi e porticati attorno alla grande corte centrale. Grazie all’ ultimo intervento di ristrutturazione è stato ripristinato l’intero impianto di questo vasto e suggestivo spazio centrale riportando in rilievo anche l’antico sedime dell’ “aia” sulla quale venivano essiccati i prodotti della terra. Lo spettacolare insieme dei corpi di fabbrica collegati tra loro è di fatto un sito che è stato abitato ininterrottamente a partire dal periodo romano e il corpo della villa principale, che è frutto di un’ intervento dei primi anni del ‘700 su un precedente impianto cinquecentesco, vanta la paternità del noto architetto Francesco Muttoni. Il corpo principale della villa si colloca, con il suo volume imponente, in uno dei vertici del quadrilatero, a fianco dell'antica “casa torre” , comunemente detta “la colombara”, riattata nel Quattrocento e recentemente oggetto di una nuova ristrutturazione integrale e minuziosa. La “colombara”, caratterizzata dalle tipiche finestre ad arco medioevali, ospita un’ elegante residenza, curata nei minimi particolari, che si dispone sui tre livelli attraverso la zona giorno con il giardino, tre servizi, tre camere da letto e alcuni vani di servizio. Il corpo principale della villa, che si sviluppa su una superficie di circa 1000 mq, si lascia alle spalle la vita rurale che si svolgeva tra “barchesse” porticati e scuderie, e rivolge il suo prospetto migliore verso il “brolo”, l’ ampia tenuta agricola di 20 ettari ancora oggi delimitata da antiche recinzioni in cotto e sasso, ed attraverso la quale, in origine, scorreva il viale che dalla città conduceva, con magnificenza, fino all’ ingresso principale della villa. Villa Checcozzi, riserva grandi sorprese anche all’ interno : stupefacenti sono i meravigliosi affreschi del grande salone d’onore, ricchi dei contenuti tipici dell’epoca come le vedute e gli scorci di rovine classiche e le false prospettive. Il magnifico salone centrale si sviluppa a doppio volume per l’intera altezza dell’immobile, conduce alle 8 stanze perimetrale di cui una particolarmente affascinante. E’ la misteriosa “alcova” con un pregiatissimo soffitto a vela delimitato da un paramento con tre arcate sorrette da quattro pregevoli “telamoni“ scolpiti con maestria. La parte superiore del doppio volume si raggiunge attraverso l’elegantissima “scala d’onore” impreziosita da stucchi finemente lavorati e dalle tre statue allegoriche (NUMERO, PONDERE, MENSURA) attribuite alla Bottega di Orazio Marinali. L’intero complesso architettonico, in quanto bene di valore artistico, è protetto da Vincolo della Soprintendenza delle Belle Arti. Grazie all’abilitazione di un progetto di ristrutturazione e restauro il complesso è predisposto per ospitare complessivamente ventiquattro camere da letto e ventidue bagni. Le strutture principali e quelle portanti di barchesse e scuderie sono già state ristrutturate e i fabbricati prospicienti la corte sono pronti a ricevere gli impianti e le opere di finitura e all’ interno potranno essere distribuiti con spazi adeguati alle esigenze. Il complesso architettonico può essere adibito interamente o in parte alla RESIDENZA e ad altre svariate tipologie di attività che spaziano in vari settori DIREZIONALE, ARTIGIANALE e COMMERCIALE. Potrebbe essere un CENTRO CONGRESSI, per CONVEGNI CONFERENZE e corsi di FORMAZIONE, per MOSTRE ed ASTE.
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