La montagna è salute e si intuisce andando anche a pochi metri di altitudine, perché ci si sente molto meglio in mezzo ai paesaggi naturali, respirando a pieni polmoni l’aria meno inquinata. Il nostro corpo si adegua al ritmo e ai suoni della natura e se poi saliamo di altitudine ci accorgiamo che, pur diventando più faticoso procedere, ci adattiamo e abbiamo la sensazione di avere riserve di energia inaspettate. L’altitudine è benefica per l’asma bronchiale, ma anche per l’ipertiroidismo per via dell’azione frenante dell’aria di montagna sull’attività tiroidea
Quando diminuisce l’ossigeno disponibile, il nostro organismo compensa aumentando la percentuale di globuli rossi nel sangue. Si sente la voglia di proseguire e la stanchezza si avvertirà solo il giorno dopo quando i muscoli faranno male. Camminare è uno dei modi più facili, economici e efficaci per esercitare il proprio fisico. Camminare a ritmo sostenuto in montagna migliora le prestazioni del cuore, dei polmoni e la circolazione, abbassando la pressione sanguigna.
La montagna migliora anche la salute psichica nel momento in cui vediamo il suo ambiente naturale, la riscoperta del territorio, la fauna e la flora. Ci aiuta a concentrarci, rende più creativi ed è un sistema non farmacologico per curare la depressione, migliorando l’autostima, l’attività mentale e la consapevolezza di sé. Inoltre, più si sale e più aumenta la luce del sole che fa aumentare il livello di vitamina D. La montagna è salute anche nel momento in cui lo sforzo fisico ci aiuta a bruciare i grassi superflui e gli zuccheri in eccesso.
L’aria di montagna fa bene al corpo e alla mente in quanto fare lunghe passeggiate lungo i sentieri dei boschi,
stimola la produzione di endorfine, che servono a migliorare l’umore. Respirando a pieni polmoni, il nostro corpo si rigenera scaricando lo stress accumulato in città. Il silenzio dei boschi ed i colori della natura ci mettono in contatto con il nostro corpo, facendoci recuperare la serenità e rendendoci più felici. L’aria di montagna fa bene anche al nostro sistema immunitario perché contiene una maggiore quantità di ossigeno.
La presenza di più ossigeno nell’aria, ci porta a fare respiri più lunghi e profondi, facendo sì che il nostro cuore pompi più sangue e produca più globuli rossi. Abbassandosi la pressione sanguigna ci sentiamo più in forma e in armonia con noi stessi. Respirare l’aria di montagna giova anche al metabolismo perché esso accelera, in quanto nell’aria c'è una maggiore quantità di ioni negativi.
Il salire in vetta evoca la sfida, il raggiungimento degli obiettivi, il successo e andare in definitiva verso l’alto. La montagna non si lascia sedurre facilmente, per raggiungere la sua vetta, occorre determinazione, costanza, allenamento e chi l’affronta, lo fa sapendo di farcela e una volta arrivato in cima può dire: ce l’ho fatta. La montagna ha una funzione terapeutica perché può prevenire e curare problemi come i disturbi psichiatrici, fisici ed emotivi.
La montagna favorisce le dinamiche relazionali, perché le difficoltà che si affrontano insieme, permettono di confrontare le proprie possibilità e i propri limiti. In montagna, non ci sono differenze, siamo tutti uguali e tutti si aiutano. Una vacanza ad alta quota è uno dei migliori modi per concedersi un po’ di relax perché a differenza delle località di mare, consente un isolamento maggiore. Inoltre, il clima freddo e il contatto con la natura suscita maggiore serenità interiore e contemplazione. Attenzione però, la montagna non va sfidata, ma rispettata. Se senti di non farcela, fermati e ritenta quando sarai più allenato.
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