TUCIDIDE E IL COLPO DI STATO - Intervista a Luciano Canfora

TUCIDIDE E IL COLPO DI STATO
Intervista al Prof. Luciano Canfora

Tucidide è uno degli storici più conosciuti in assoluto e, probabilmente, il più importante dell’antichità. La sua fama è legata indissolubilmente alla guerra del Peloponneso, l’evento epocale della storia greca di cui ci ha lasciato una magistrale descrizione all’interno dell’omonima opera, fonte di ispirazione per numerosi storici della sua età e di quelle successive.

All’interno di essa ci sono però avvenimenti ai quali lo storico ateniese ha dedicato maggiore spazio: tra questi, c’è sicuramente il colpo di Stato dei quattrocento avvenuto ad Atene nel 411 a.C., il cui scopo era instaurare una oligarchia che soppiantasse il regime democratico in vigore dalla riforma di Clistene, in un momento di seria difficoltà per gli ateniesi nella guerra contro Sparta. Ma una descrizione così dettagliata di quegli avvenimenti pone degli importanti quesiti storiografici, quesiti lucidamente analizzati e dei quali ha provato a fornire una soluzione il Prof. Luciano Canfora, all’interno del suo libro Tucidide e il colpo di Stato (Il Mulino, 2021).

Scacchiere Storico, che ha avuto l’onore e il piacere di discutere di questi temi con un grande interprete della storiografia italiana, vuole perciò proporvi questa intervista in cui il testo del Prof. Canfora è solo il punto di partenza per esplorare la metodologia e la mentalità di Tucidide.

Luciano Canfora è uno storico del mondo antico e filologo italiano, professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti studi sulla storia antica e su quella contemporanea. Membro dell’Institute for the classical tradition di Boston, della Fondazione Istituto Gramsci di Roma, e del comitato scientifico dell’Istituto della Enciclopedia Treccani, dirige la rivista Quaderni di storia e la collana La città antica. I suoi numerosissimi studi, tradotti in varie lingue, sono caratterizzati da un approccio multidisciplinare e un ampio ambito di ricerca. Tra le ultime delle sue numerose pubblicazioni, citiamo Il presente come Storia. Perché il passato ci chiarisce le idee (Rizzoli, 2014), Augusto figlio di dio (Laterza, 2015), Mediterraneo, una storia di conflitti (Castelvecchi, 2016), La scopa di Don Abbondio. Il moto violento della Storia (Laterza, 2018), La metamorfosi (Laterza, 2021), Tucidide e il colpo di Stato (Il Mulino, 2021)

Partecipano per Scacchiere Storico:
Michele Gatto è uno studioso dell’antichità greca e romana, in particolare della Grecia in età classica e di Roma in età imperiale. È specializzato in numismatica antica. I suoi interessi arrivano a comprendere inoltre la storia bizantina.

Rebecca Goldaniga è una studiosa dell’antichità romana. Si occupa soprattutto delle dinamiche sociali e culturali riguardanti il mondo latino. Ha un debole per gli imperatori “eccentrici” e per i gladiatori. A Netflix preferisce i kolossal peplum.

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