VILLA PLINIANA Illustri ospiti, fantasmi e amori tormentati.

La Villa Pliniana del lago di Como tra illustri ospiti, fantasmi e amori tormentati.

Villa Pliniana viene costruita nel 1573, su un edificio preesistente, nel territorio del comune di Torno, sul lago di Como.
E’ situata in un'insenatura boscosa del lago, e prende il nome da Plinio il Giovane, che descrisse una fonte intermittente 
le cui acque precipitano in quelle del lago dopo aver compiuto un salto di ben 80 metri.
Anche Leonardo Da Vinci descrisse la fonte che visitò quando, l'attuale villa non era ancora stata costruita.

È una delle ville più famose del lago, appartata e dall’aspetto austero. 
All'ingresso l'elegante loggiato riserva una spettacolare vista sul lago.Le due ali dell'edificio sono separate dalla Loggia del Nettuno con l'omonima fontana e la famosa fonte Pliniana.
Sull’edificio c’è un alone di mistero perché si racconta di fantasmi apparsi al primo proprietario, il conte Giovanni Anguissola di Piacenza, che si rifugiò qui dopo aver preso parte alla congiura di palazzo in cui venne ucciso Pier Luigi Farnese.
Secondo altri, il fantasma sarebbe proprio lo stesso Giovanni Anguissola.

La villa è nota anche per esser stata il rifugio romantico di una celebre coppia. 
Qui, vissero il loro amore il principe Emilio di Belgioso ed Anna Berthier. 
Anna, donna affascinante e colta appartenente ad una casata prestigiosa incontra nel 1833 a Parigi il principe Emilio di Belgioioso. Purtroppo è sposata col duca di Plaisance e il principe con la consorte Cristina Trivulzio.
Si innamorano perdutamente e, per poter vivere finalmente il loro amore scappano e decidono di raggiungere Villa Pliniana. 
Qui, finalmente felici, conducono un’esistenza lontana da occhi indiscreti.
Secondo alcuni, gli innamorati erano soliti tuffarsi nel lago avvolti in un lenzuolo bianco per calmare il loro amore infuocato.
L’idilliaca vita durò per otto anni fino a quando, approfittando del fatto che il principe stava riposando, Anna scappò per andare a Milano.
Pare che il Principe non si sia mai ripreso completamente dall’accaduto. 
 
Nel Settecento e nell’Ottocento, la villa, fu dimora prediletta d’artisti e personaggi di gran rilievo, tra i quali Giuseppe II, Napoleone, Bellini, Rossini che vi compose, in soli sei giorni, l’intero Tancredi, Foscolo vi verseggiò parte del suo Inno alle Grazie, ed infine, il Fogazzaro trasse ispirazione per Malombra.
Dopo molti anni di abbandono, il complesso della Pliniana fu acquistato nel 1983 dalla famiglia Ottolenghi.
Ci sono voluti 33 anni per ristrutturarla a causa della burocrazia italiana.
Attualmente viene gestita dalla catena di alberghi di lusso Sereno Hotels che vi organizza cerimonie esclusive ed eventi culturali.

FONTI:
https://it.wikipedia.org/wiki/Villa_P...
http://www.larioonline.it/lago-di-com...
https://www.lombardiabeniculturali.it...
https://mediterranews.org/2021/05/vil...