Athanasius Kircher (1602–1680), Antidotum Tarantulae

A. Kircher (1602–1680), Antidotum Tarantulae

ROMA FESTIVAL BAROCCO XV EDIZIONE
12 Dicembre 2022 – Biblioteca Vallicelliana

AI VIS LO LOP
Alessandro de Carolis, flauti dolci
Lorenza Maio, violino, flauto dolce
Carmine Scialla, chitarra battente
Giuseppe Copia, tiorba, chitarra barocca
Antonino Anastasia, percussioni

Registrazione a cura della Mcrevok Media Production Company

Intorno alla tarantella
Le forme di danza popolari, ben radicate nel folklore e nell'immaginario italiano, per secoli hanno trascinato i musicisti di tradizione colta, che ne hanno codifcato e sviluppato le forme.
Un esempio su tutti è rappresentato dal tema di tarantella. Antichissima danza del sud Italia, studiata nel XVII secolo dal gesuita Athanasius Kircher nel suo trattato Musurgia Universalis (Roma, 1550), che ne raccoglie alcune trascinanti melodie descrivendone il caratteristico impiego medico nella cura per il tarantismo.
Codifcata circa un secolo dopo nelle forme che conosciamo ancora oggi, rintracciabili negli scritti di Don Francisco Xavier Cid (Tarantismo observado in Espana, Madrid,1787) e nelle composizioni di autori di area napoletana come Gaetano Greco e Cristoforo Caresana, la tarantella ha poi conservato fino ai giorni nostri alcuni moduli stilistici propri del barocco, evidenti nelle moderne tarantelle calabresi e nelle carpinesi tutt'ora suonate nel nord della Puglia.
Muovendosi tra le forme di tarantella arcaiche e tradizionali e la loro stilizzazione settecentesca, tra i balli della Napoli barocca e gli ostinati italiani, a loro volta ispirati dalle forme popolari, l'ensemble Ai vis lo Lop ricerca continuamente di far emergere la matrice popolare racchiusa in ciascun brano, lasciandosi trasportare dalla forza della pulsione ritmica, dall’energia della danza e calando così l'ascoltatore in un suggestivo mondo di confine, sempre in bilico tra la musica colta e la tradizione orale.