BIKEPACKING INVERNALE CON ARRIVO IN NOTTURNA AL RIFUGIO CAMPOGROSSO

Bikepacking invernale con arrivo in notturna al Rifugio Campogrosso

In questo video vi raccontiamo l’esperienza di un'avventura bikepacking in inverno con i nostri amici e con notte al Rifugio Campogrosso, nel cuore delle Prealpi Vicentine, sulle Piccole Dolomiti.

Giorno 1: partenza da Sovizzo (Vicenza) con subito 30km di percorso ciclabile pianeggiante. A Valdagno inizia la dura salita sterrata che ci ha portati a Passo Zovo, sul Monte Civillina e al Passo della Camonda. Breve discesa a Staro. Da Staro salita asfaltata a Staro Mille e poi strada sterrata della Malunga fino a Passo Pian delle Fugazze (all'imbocco della Strada degli Eroi). Da qui abbiamo preso una stretta strada asfaltata (con tratti sterrati) che porta all’Ossario del Pasubio, poi attraverso il Ponte Avis (il Ponte Tibetano di Valli del Pasubio) ed infine al Rifugio Campogrosso. Dal Trentito Alto Adige si ritorna in Veneto. A Passo Pian delle Fugazze per arrivare al Rifugio si può optare per la Strada delle Sette Fontane, chilometraggio e dislivello analoghi ma un pò più semplice (dopo il Ponte Tibetano c’è un pezzo molto ripido da fare a piedi).
Il primo giorno abbiamo pedalato circa 6h per coprire i 74km e 2250 metri di dislivello. Il percorso presenta un fondo sempre compatto adatto anche a gravel con pneumatici da 40mm circa ma è molto lento ed impegnativo per via della tanta salita concentrata tutta sugli ultimi 40km ed in alcuni punti le pendenze arrivano al 18/20%.

Notte al Rifugio Campogrosso: abbiamo usufruito del trattamento mezza pensione con notte in camere doppie a 70,00€ a persona (il bere è escluso). Tutto perfetto e a misura di ciclista, con possibilità di tenere le biciclette in posto sicuro. Cena e colazione super!

Giorno 2: lunga discesa verso Merendaore e poi attraverso le contrade di Recoaro Terme. Passaggio per il Passo Xon e discesa finale su sterrato a San Quirico. Da qui si ritorna a Valdagno e sul percorso ciclabile del primo giorno. Il secondo giorno abbiamo pedalato per 60km e 300 metri di dislivello.

Sul nostro profilo komoot (Gravellata) trovate le due tracce.

Abbiamo percorso questa avventura in assetto bikepacking con le nostre bici gravel 3T Exploro Ultra, cerchi 650b 3T DiscusPlus i28 LTD, pneumatici Vittoria Mezcal 2.25”, borracce Jet Green di Elite da 550/750ml, portaoggetti Takuin di Elite, zaino da trail running Evadict 10L e borse da bikepacking Internode 4L, Cluster 13 e Moon di Miss Grape.

ATTREZZATURA:
- 3T Bike Exploro Ultra
- cerchi 650b 3T DiscusPlus i28 LTD
- pneumatici Vittoria Mezcal 2.25”
- casco Met Helmets Trenta Mips
- maglia Castelli Cycling
- antivento Sportful
- salopette Castelli Cycling
- calzini Silverskin
- maglia intima mezze maniche Silverskin Stay Warm
- occhiali Alba Optics Delta
- scarpe Fizik Atlas
- sella Fizik Terra Argo X3
- nastro manubrio Fizik Terra Bondcush 3mm tacky
- borraccia Elite Jet Green 550/750ml
- borraccia/thermos Elite DeBoyo
- portaborraccia Elite Prism (per Jet Green)
- porta oggetti Elite Takuin 550
- portaborraccia Elite Cannibal XC (per Takuin)
- Internode 4L Miss Grape
- Cluster 13 Miss Grape
- Moon Miss Grape
- zaino trail running Evadict 10L
- luce anteriore Ravemen CR800
- luce posteriore Ravemen TR20

Sui prodotti Silverskin codice sconto: GRAVELLATA20

ATTREZZATURA VIDEO e FOTO:
- action cam DJI Osmo Action 4
- Sony RX 100 Mark VII
- Drone DJI Mini 3
- iPhone 13 PRO

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Registriamo le gravellate con Garmin Edge 830.

Montiamo i video con Adobe Premiere Pro.

Musica: Epidemic Sound

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