12 DICEMBRE 1969: LA PERDITA DELL'INNOCENZA

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Il 29 novembre 2023 è stato presentato presso la Casa della Memoria di Milano il libro di Luigi Lusenti e Fabio Sottocornola
12 DICEMBRE 1969: LA PERDITA DELL'INNOCENZA.

Con Lusenti ne hanno parlato il giudice Guido Salvini e Saverio Ferrari.
Con la bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, il 12 dicembre 1969, a Milano si apre la drammatica stagione dello stragismo.Organizzazioni clandestine e servizi deviati colpiscono cittadini comuni. Sarà chiamata “strategia della tensione” e come scopo avrà quello di fermare lo sviluppo democratico del Paese. Il libro vuole indagare, attraverso una ventina di testimonianze, che cosa significhi per un Paese e per i suoi cittadini vivere per più di cinquant’anni con un ricordo così terribile.Che ha orientato spesso le scelte individuali e che non pare mai archiviato. Ricordi, testimonianze e riflessioni di chi c’era e di chi è venuto dopo. Così il Paese ha perso la sua innocenza.

LUIGI LUSENTI è nato e vive a Milano. Giornalista, ha collaborato con molti media anche esteri. Per ComeEdit ha pubblicato: Profughi. Testimonianze dalla ex Jugoslavia (con Laura Miani); La soglia di Gorizia. Soglia di un italiano nell’Istria della guerra fredda; Vite da cantiere. Nuovi schiavi e caporali a Milano e in Lombardia nel millennio della globalizzazione (con Paolo Pinardi); State lasciando il settore americano; Una storia silenziosa. Gli italiani che scelsero Tito; Eravamo in tanti; Un proletario nella storia. Ha pubblicato inoltre: Colazione a Sarajevo (Edizioni Mescalina); Carovana per la Pace (Edizioni Arci); Balcani ‘95 (Edizioni Est/Ovest).FABIO SOTTOCORNOLA è nato a Merate (Lecco) e vive a Trecate (Novara). Giornalista professionista, lavora dal 2001 per rcsMediagroup, prima al settimanale «Il Mondo » e in seguito al «Corriere della Sera», dove si occupa di Economia.

SAVERIO FERRARI è nato e vive a Milano. Da anni studia il fenomeno delle destre radicali e si occupa di ricerche relative agli anni della strategia della tensione. Dal 1999 dirige l'Osservatorio democratico sulle nuove destre. Negli ultimi anni ha pubblicato per la Red Star Press: 12 aprile 1973: il giovedì nero di Milano (2016); L’assassinio di Fausto e laio (2018); La strage di Piazza Fontana (2019); | nazisti di Ludwig e il rogo del Cinema Eros (2021). Collabora con il quotidiano «Il Manifesto», con la rivista «Left»e con «L’Antifascista», il periodico dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti.

GUIDO SALVINI fin dall’inizio degli anni Ottanta, è stato Giudice istruttore e poi GIP a Milano. Ha condotto le indagini in materia di terrorismo di sinistra (colonna milanese delle BR, Prima Linea, Autonomia Operaia) e di destra (NAR) nel periodo di applicazione delle leggi sui pentiti e sui dissociati. Alla fine degli anni Ottanta, dopo la scoperta di Gladio e grazie all’apertura di alcuni archivi dei Servizi di informazione e al manifestarsi in modo più ampio del fenomeno della collaborazione anche nell’area dell’estrema destra eversiva, ha riaperto le indagini sulla Strage di Piazza Fontana. L’indagine, che ha toccato un ampio arco di episodi precedenti e successivi la strage, ha potuto ricostruire, nonostante l’assoluzione delle persone indicate come materiali responsabili della strage, inmodo convincente il periodo della strategia della tensione, tanto che anche le sentenze di assoluzione dei singoli imputati indicano esplicitamente nel gruppo neonazista Ordine Nuovo l’organizzatore ed esecutore degli attentati del 12 dicembre 1969.

Angelo Longhi, componente Segreteria ANPI Milano e Provincia.

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