Superare un grosso trauma, un lutto, una catastrofe: l'efficacia della terapia EMDR

Описание к видео Superare un grosso trauma, un lutto, una catastrofe: l'efficacia della terapia EMDR

Videoreportage. Può il nostro cervello affrontare e superare un grosso trauma come un grave lutto, una violenza, un terremoto, una catastrofe? È possibile ritornare a vivere serenamente come prima di un avvenimento che ci ha stravolto la vita?

Il crollo della scuola elementare durante il terremoto nel 2002 a San Giuliano di Puglia, un marito violento che tiene in ostaggio la moglie per mesi, il disturbo da stress postraumatico affrontato dai militari italiani in missione in Afghanistan, il naufragio della Costa Concordia, il rapimento e sequestro di una volontaria italiana da parte di Al-Qaeda, il clima di sospetto tra gli abitanti di Brembate di Sopra per le indagini dell’omicidio di Yara Gambirasio.

Purtroppo dopo un accadimento fortemente negativo, la memoria dell’evento resta “congelata” nelle reti del cervello in modo non funzionale, l’informazione non può essere elaborata e continua a provocare, negli anni, patologie come il disturbo post traumatico da stress e altri disturbi psicologici.

Grazie al trattamento psicoterapeutico EMDR, si riattiva nel paziente la capacità innata di autoguarigione del cervello che trova le risorse per metabolizzare l’evento traumatico. Dopo la terapia i pazienti ricordano il fatto ma sentono che fa ormai parte del passato, riuscendo a controllare le emozioni negative ad esso legato.

EMDR è l’acronimo di “Eye Movement Desensizitation and
Reprocessing”, che significa “Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari”; l’efficacia della tecnica di è stata dimostrata direttamente con fotografie del cervello, prima e dopo la terapia: il trauma si muove da una parte all'altra del cervello.

Nel video reportage, Isabel Fernandez, presidente dell’associazione EMDR Italia e Paola Vinciguerra, responsabile della comunicazione dell'EMDR in Italia, presentano i risultati di ricerche su gruppi e terapie su singoli pazienti.

Комментарии

Информация по комментариям в разработке