Parco Nazionale ValGrande: Cicogna, Vogogno, Cavrua, Corte Piano, Pogallo dentro e fuori, Cicogna.

L’escursione è un po’ complessa in quanto nel proseguire il nostro cammino abbiamo sempre aggiunto nuovi stimoli ricercativi.
Potrei quasi dividere il contrometraggio in 2 unità e cioè ( a circa 15 minuti e 30 di visione ) da arriviamo al Rio che scende da Cavrua. Da qui si parla dell’elementare, ma unico dell’epoca, sistema con cui gli Ingegneri ed i lavoratori di Carlo Sutermeister hanno realizzato la condotta che portava l’acqua in pressione alla “Vecchia Centrale Idroelettrica” dell’Alpe Pogallo.
Con questa doverosa premessa, i primi 15 minuti di video invece ci vedono impegnati con la partenza da Cicogna, e attraversato parte del paese cominciamo la nostra avventura risalendo a Cima Selva ( la strada che permetteva l’accesso all’Alpe Pogallo prima che Sutermeister costruisse l’attuale via lungofiume).
Da cima Selva ( e quindi dal Corte del Braco) abbiamo raggiunto l’Alpe Fologarolo ( in dialetto Fluggherö ) per poi giungere all’Alpe Vogogno. Il collegamento diretto ( da noi percorso ) da Vogogno a Cavrua avviene superando una valle attraverso un passaggio obbligato, munito di filo metallico. Esiste anche la possibilità di raggiungere Cavrua “restando alti”.
Da Cavrua siamo scesi verso Pogallo intercettando a quota 1200 mt circa una traccia in pratica porta all’Alpe Corte del Piano. Io Davide B e Cristian nel superare il Rio di Cavrua siamo stati troppo bassi ( ci siamo un po’ “ incasinati” ) mentre Gianni e Davide P restando più alti hanno superato le pareti rocciose con più facilita.
Raggiunto l’Alpe Corte del Piano, ED ECCOL LA VARIANTE CHE HA TRASFORMATO LA NOSTRA ESCURSIONE, siamo retrocessi percorrendo la traccia ( sempre quasi inesistente ) che porta a Pogallo Dentro.
Raggiunto nuovamente il Rio Cavrua ( e siamo appunto a 15 minuti di filmato citato nella Premessa ) vi invito a vedere le immagini piuttosto che leggere eventuali miei commenti scritti.
Buona visione
Alegher e in gamba