I Cantanti del Festival di Napoli - Giacomo Rondinella 1° Parte

Giacomo Rondinella nasce a Messina il 30 agosto 1923 e muore a Roma il 26 febbraio 2015. Debutta giovanissimo e, nel 1944 si esibisce ai microfoni radiofonici con l’Orchestra Segurini, mentre, l’anno successivo, si unisce alla compagnia teatrale Zabum per debuttare con la rivista di Garinei e Giovannini “Soffia sò” con Carlo Ninchi e Pina Renzi, cui segue “Cantachiaro numero due” con Anna Magnani, Gino Cervi e Aroldo Tieri. Nel 1946, sempre con la formazione di Anna Magnani, debutta con la rivista di Garinei e Giovannini “Sono le dieci e tutto va bene” con Rosetta Pedrani, Franco Volpi e l’Orchestra Brero e, nello stesso anno, esordisce nel cinema, girando il film di Gianni Francioli “Notte di tempesta” con Fosco Giachetti e Pina Piovani. Nel 1947, si dedica principalmente al cinema. Partecipa, infatti, alla pellicola di Luigi Chiarini “Ultimo amore” con Clara Calamai e Carlo Ninchi, al film di Antonio Pietrangeli “Natale al campo 119” con Vittorio De Sica e Aldo Fabrizi e, in particolare, alla pellicola di Ernesto Remani “L’isola del sogno”, dove copre il ruolo del protagonista. Il film racconta di Ernesto e Antonio, due amici musicisti che si propongono di comporre una commedia musicale. Per questo motivo si recano a Capri per cercare ispirazione e qui incontrano due fanciulle. L’anno successivo, prende parte alla compagnia di rivista di Totò con lo spettacolo di gran successo di Michele Galdieri “C’era una volta il mondo” con Gilda Marino, Mario Castellano e Isa Barzizza, dopodichè partecipa al film di Michael Waszynski “Fiamme sul mare” con il ruolo di Giovanni Proietti.
P.S. Notizie tratte dal libro: Enciclopedia del Festival della Canzone Napoletana 1952-1981 di Antonio Sciotti (Ed. Luca Torre, Napoli 2011
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