Guaresi Super G 150-48" | Raccolta Pomodoro Industria | Tomato Harvest

IT: Nella pianura Padana la raccolta del pomodoro è molto diffusa, una coltivazione molto delicata e richiede aziende specializzate. Aziende dotate di attrezzature particolari, come le macchine da raccolta come nel video: troviamo una macchina consegnata quest'anno, costruita a Pilastri di Bondeno (FE) da Guaresi. Modello Super G 150-48"; 150 sono i centimetri utili di lavoro e larghezza del battitore, che serve a staccare i pomodori dalla pianta che entra una volta essere stata tagliata alla base. Da qui la parte vegetativa della pianta prosegue all'esterno dove viene triturata; i pomodori proseguono tramite dei nastri trasportatori larghi 125 cm fino alle selezionatrici ottiche le quali automaticamente osservano i pomodori passare e nella caduta tra un nastro e l'altro, mediante dei martelletti pneumatici, rimuovono lo scarto (pomodori verdi, neri, terra e sassi). Il percorso del raccolto termina con un nastro di scarico verso il cassone che può essere un semi-rimorchio o box metallici singoli per poi essere trasportati all'industria conserviera. A fianco i nastri con le selezionatrici si trova una pedana che ospita uno o due operatori che incrementano l'attività di selezione e prevengono ostruzioni o altri problemi possibili alle selezionatrici. La macchina è inoltre dotata di tecnologia 4.0 per la raccolta e gestione dei dati operativi e lavori svolti e commissionati.

Si ringrazia l'azienda per la disponibilità alle riprese.

EN: In the Po Valley tomato harvesting is widespread, a very delicate cultivation and requires specialized farms. Farms equipped with special equipment, such as harvesting machines as in the video: we find a machine delivered this year, built in Pilastri of Bondeno (FE) by Guaresi. Model Super G 150-48"; 150 are the useful centimeters of work and width of the shaker, which serves to detach the tomatoes from the plant that enters once being cut at the base. From here the vegetative part of the plant continues to the outside where it is chopped; the tomatoes continue through conveyor belts wide 125 cm up to the optical sorters which automatically observe the tomatoes pass and in the fall between a belt and the other, by means of pneumatic hammers, they remove the waste (green or black tomatoes, mud and stones). The path of the harvest ends with a discharge belt towards the box that can be a semi-trailer or metal box single and then be transported to the toamto industry. Next to the belts with the sorters there is a platform that hosts one or two operators that increase the selection activity and prevent obstructions or other possible problems to the sorters. The machine is also equipped with 4.0 technology for the collection and management of operational data and work carried out and commissioned.

We thank the company for the availability to the filming.

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