Studenti per l’uguaglianza di genere: una ricerca sul territorio dell’Alto Adige/Südtirol

Video per il concorso "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione" indetto da Senato Ragazzi. Il video ideato e prodotto dagli studenti della classe 3H immagina una società distopica in cui le professioni vengano assegnate ai giovani in base al loro genere, con una chiara connotazione premiante per le professioni maschili e più umile per quelle femminili. Il sistema tuttavia va in crisi quando le ragazze cominciano progressivamente a ribellarsi, consapevoli del proprio valore. La consapevolezza scaturisce a partire dal lavoro di Educazione civica svolto dagli stessi studenti: le voci in sovraimpressione che si sentono solo in audio sono infatti degli estratti dalle interviste che gli alunni hanno registrato coinvolgendo gli enti territoriali che si occupano di divario di genere o che lavorano in settori STEAM, in cui le donne sono rappresentate in misura minore.
Lo scopo principale del video è infatti quello di sintetizzare il lavoro svolto nell’arco di tre mesi, in cui gli studenti hanno riflettuto sui valori costituzionali sanciti dagli articoli 3 e 4, hanno preso consapevolezza del divario di genere presente nel mercato del lavoro, hanno intervistato enti che operano sul territorio e hanno condiviso le proprie riflessioni in momenti di confronto. Il video vuole inoltre essere un modo efficace per diffondere un messaggio di incoraggiamento per le giovani ragazze, invitandole a non demordere di fronte agli ostacoli posti dalla società e ad abbandonare la rigida separazione tra lavori “da uomini” e lavori “da donne”. Nel video, infatti, il gesto sovversivo di una delle protagoniste è proprio quello di afferrare con la propria mano il braccio di un compagno di classe, e di scatenare anche tra i ragazzi la stessa ribellione, liberando così anche loro dagli stereotipi che li vedrebbero esclusi da alcune professioni, considerate esclusivamente femminili.

Referente: Carlo Dal Ri