David Gilmour Tour Documentaries Live at Pompeii

My#kemper rig David Gilmour (in the style of...)
David Gilmour Kemper Profiles, Download Rigs:
www.angelguitar.it
https://gumroad.com/angelguitar
David Gilmour - Live from Pompeii tour documentaries.
from disc 2 of deluxe Blu-Ray, combined using Final Cut.
Europe 2015 - 00.00
South America - 12:32 (Sorry missing the first 5 seconds. )
North America - 27:09
Europe 2016 - 42:38
Kemper PinkPack - Rig & Performances:
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Angelo Guagnano is a member of "Black Diamond" Pink Floyd tribute band
Il Kemper ha rivoluzionato in maniera decisiva il modo di fare musica nel mondo digitale. Il suo punto di forza è che non fa parte della famiglia dei modeler ossia di macchine che generano i suoni attraverso algoritmi creati per cosi dire in laboratorio attraverso linguaggi software ma a differenza di questi il linguaggio seppur digitale viene generato attraverso la profilazione. Vediamo cosa significa profilare. La profilazione nasce nel momento in cui il kemper per cosi dire fotografa in quell'istante il nostro ampli cosi come lo abbiamo regolato nella sezione toni. In buona sostanza il processo di profilazione si basa su degli impulsi che il Kemper invia al nostro amplificatore vengono generati dei suoni molto particolari che verranno poi captati dal microfono davanti alla nostra cassa e inviati allo stesso questo viene chiamato in gergo profilo STUDIO .Possiamo in alternativa creare un profilo DIRECT inserendo prima della nostra cassa una DI (direct box) che supporta alti carichi di potenza e da questa prelevare il segnale della nostra sola testata. Se abbiamo creato entrambi i profili possiamo altresi fare una cosa molto interessante ed utile con il nostro Kemper, unire i due profili con la funzione MERGED in questo modo per sottrazione potremo ricavarne un IR dedicata che sarà la risultante della nostra cassa. In buona sostanza avremo diviso da una parte la profilazione della nostra sola testata e dall'altra la profilazione della nostra sola cassa . Cosi facendo sia una che l'altra potranno essere utilizzate in qualsiasi RIG. Prima di continuare cerchiamo di fissare bene in mente che il digitale non sostituisce l'analogico e viceversa, secondo me si reggono a vicenda ! Suono Analogico e Digitale - riflessioni : Buongiorno Ragazzi voglio esprimere pubblicamente un concetto basilare dettato dalla mia esperienza nel campo della musica e specie in quella suonata con sistemi digitali. Su molte bacheche ho letto di tutto e di più se non fosse per il monitor sicuramente si arrivava alle mani. Fortunatamente nella mia fin ora c’è stato solo scambio di opinioni nel corso del tempo, poiché da me il primo scartavo sempre a priori tutto quello che non fosse analogico se non altro perché ho tentato di riprodurre in maniera economica e sommessa nientedimeno che il sound di David Gilmour e badate bene essere passato al Kemper... ultimamente ha destato perplessità fermo restando che per mia necessità i due sistemi sono per me essenziali e l’uno non esclude l’altro ma tutto ruota in funzione di due variabili tempo e risultati stabili. Innanzitutto suonare deve essere qualcosa che ci appaghi che ci faccia stare bene... in primis. Dopo questo step, almeno nel mio caso ci preoccupiamo affinché quel suono e quel feeling che sentiamo sotto le dita e nelle orecchie arrivi anche al pubblico e penso che tutti vogliano affinché questo giunga nel migliore dei modi. In questo frangente a mio avviso avviene la scelta tra analogico e digitale non prima. L’approccio è totalmente diverso ci deve essere la voglia di cambiare alcuni concetti che il chitarrista si porta dietro da illo tempore, richiede molta pazienza, esperienza sul campo e soprattutto conoscenza della macchina. Qui non stiamo parlando (mi viene in mente la mia prima Korga3, il mio vecchio Zoom…) di prime e obsolete macchine digitali ma di qualcosa di molto complesso ma non di alieno. Uno dei punti basilari è quello di voler cambiare la panoramica del sound sul punto di ascolto. Se invece che suonare davanti all'ampli si ascoltasse in sala regia il proprio suono dai monitor, si scoprirebbe che microfonare un ampli e creare un suono adatto alla diffusione generica è cosa che richiede esperienza, dedizione, mezzi, soldi e tanto tempo. E nondimeno se abbiamo creato un suono con 3 microfoni e li abbiamo miscelati in un sommatore , riprodurre tale cosa sul palco diventa veramente arduo. Concludendo almeno nel mio caso non pretendo di riprodurre l’intero Rig di David qui non c’è chitarrista analogico o digitale che tenga anche perché talmente sono tante le variabili in gioco che fanno la differenza anche la scelta del plettro e un tacca in meno sul Pot del volume pur essendo sempre lo stesso artista, modificano radicalmente la carte in tavola, figuriamoci a voler riprodurre l’intero set-up !!! Buona Musica !!!