Bruno Tommaso: "Mezzo secolo strappato all'agricoltura", per quartetto d'archi e contrabbasso.

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I Solisti di Roma e Massimo Coen presentano
"V CICLO INTERPRETI COMPOSITORI"

Air Terminal Ostiense (Stazione Ostiense, Roma)

Bruno Tommaso: "Mezzo secolo strappato all'agricoltura", per quartetto d'archi e contrabbasso.(1995)

Registrazione privata del 20 novembre 1995

Bruno Tommaso, contrabbasso
Massimo Coen e Mario Buffa, violini
Margot Burton, viola
Maurizio Gambini, violoncello

Bruno Tommaso, contrabbassista, compositore, direttore d’orchestra, a seguito degli studi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma si dedica alla musica medievale e rinascimentale col “Gruppo Musica Insieme” per poi avvicinarsi al jazz e alla musica d’avanguardia. Tra la fine degli anni Sessanta e tutto il decennio degli anni Settanta entra a parte di diversi gruppi diventando in poco tempo una delle figure di riferimento della nuova scena jazzistica europea: Modern Art Trio, col pianista Franco D’Andrea e il polistrumentista Franco Tonani con cui realizza il primo e unico disco omonimo della formazione, il “Gruppo Romano Free Jazz” capitanato da Mario Schiano, con Marcello Melis e Franco Pecori, il Quintetto Santucci/Scoppa con cui registra gli album “Looking Around” e “Mirage“, il trio e quartetto di Enrico Pieranunzi con il quale partecipa all’incisione dell’album “From always To Now“, il trio con Andrea Centazzo e Maurizio Giammarco e nelle varie formazioni del pianista e compositore Giorgio Gaslini, con il quale, insieme ad altri giovani musicisti della nuova scena jazz romana, ha l’opportunità di essere partecipe di fondamentali incisioni di musica d’avanguardia e free jazz, intrise di forte impegno politico e sociale. Collabora con prestigiosi jazzisti italiani: Giancarlo Schiaffini, Martyn Joseph, Claudio Fasoli, Gianni Basso, Renato Sellani, Giancarlo Barigozzi. Inoltre tiene concerti e ricopre il ruolo di side man per jazzisti di fama internazionale, tra i quali si annoverano: Bill Smith, Frank Rosolino, Art Farmer, Peter Erskine, John Taylor, Lee Konitz, Daniel Humair, Richard Galliano. Nel 1975 è tra i fondatori della Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Nel 1985 partecipa, nella veste di compositore e direttore della Big Band della Rai (con Enrico Pieranunzi come ospite solista) al Festival di Radenci nella ex Jugoslavia e l’anno seguente all’album “The Unrepetant One” con Renato Geremia, Mario Schiano, Guido Mazzon, Giancarlo Schiaffini e Toni Rusconi. Nel 1990, insieme a Giancarlo Schiaffini e il compositore e clarinettista Jesus Villa-Rojo, la cantante Michiko Hirayama, Michele Iannaccone, Roberto Laneri e il compositore Edgar Alandia, forma il gruppo “Nuove Forme Sonore”, con cui affronta il repertorio della musica contemporanea e composizioni originali. E’ stato tra i membri dell’Italian Instabile Orchestra, direttore della Marche Jazz Orchestra e dell’Orchestra internazionale Barga Jazz. Nella veste di direttore e arrangiatore lavora a numerosi progetti: “Sacred Concert” suite sinfonica di Duke Ellington, “Rava, l’opera va” e “Rava Carmen” con Enrico Rava, “6 x 30 Anche i Numeri Danno Poesia” col gruppo di Paolo Fresu e Orchestra Utopia, “Sette Canzoni” di Ettore Fioravanti, “Around Small Fairy Tales” di Gianluca Trovesi, “Oltre Napoli la Notte” con Maria Pio De Vito e Pino Minafra. Non solo musicista dalla acuta intelligenza e sensibilità tecnico-compositiva, Bruno Tommaso sin dagli anni Settanta porta avanti, con passione, tenacia e attenzione per la modernizzazione delle metodologie applicate, il ruolo di didatta: nel settembre del 1977 è stato docente ai seminari di Montecatini insieme ad Enrico Pieranunzi, Andrea Centazzo e Giancarlo Schiaffini (tra gli allievi era presenti il pianista Luca Flores e Francesco Maccianti), tiene corsi e seminari presso la fondazione Siena Jazz, ai Conservatori di Sassari, Parma, Pesaro, al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.

Discografia essenziale: Modern Art Trio con Franco D’Andrea e Franco Tonani (1970 – Vedette), If not Ecstatic we Refound con il Mario Schiano Trio (1970 – Cedi), Looking Around con il Quintetto Santucci-Scoppa (1971 – Fly Records), Giorgio Gaslini Quartet (1974 – Cinevox), Ma Chiere Dame con Gruppo Musica Insieme (1975 – Edi-Pan), Fragmentos con Andrea Centazzo Trio (1975 – PDU), From Always to Now con Enrico Pieranunzi Trio/Quartetto (1976 – Edi-Pan), Colours con Bill Smith (1978 Edi-Pan), Hinterland con Claudio Fasoli (1979 – Edi-Pan), Il Rito della Sibilla (1985 – Fonit Cetra), The Unrepetant Ones (1986 – Fonit Cetra), 12 Variazioni su un Tema di Jerome Kern (1986 – Splasc(h) Records), Barga Jazz 87 (1987 – Splasc(h) Records), Nuove Forme Sonore (1990 – Edi-Pan), Skyes of Europe con Italian Instabile Orchestra (1994 – Ecm), Rava Carmen con Enrico Rava (1995 – Label bleu), Steamboat Bill Jr (2000 – Imprint), Le Oche di Lorenz (2014 – Rudi Records)

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