Omicidio Luca Varani, i genitori: "Torturato con un martello e poi ucciso. 30 anni sono pochi"

Luca Varani muore il 6 marzo 2016 in un appartamento nel quartiere Collatino, dopo ore di torture e sevizie. Manuel Foffo e Marco Prato sono indagati per la morte del giovane. I due, sotto effetto di alcol e droghe, avrebbero attirato il ragazzo nell'appartamento dove poi sarebbe iniziato il massacro.
I genitori di Luca, Silvana e Giuseppe, sono distrutti dal dolore e chiedono giustizia per il loro unico figlio, ucciso in un modo così brutale. Foffo e Prato devono rispondere di omicidio volontario aggravato, ma è caduta la premeditazione. "Non vedo perché il caso di Luca deve essere sottovalutato. In tanti altri processi danno l'ergastolo, anche con il rito abbreviato - si sfoga Silvana - tanto sappiamo tutti come vanno le cose in Italia, non si faranno mai neanche 30 anni".
Giuseppe non riesce a credere che abbiano tolto la premeditazione: "Come hanno fatto a toglierla in un omicidio come questo, dove tutto è stato pianificato. Mio figlio è stato torturato, c'è premeditazione, crudeltà, sevizie. Gli hanno tagliato la gola per impedirgli di urlare e spaccato le mani per non farlo difendere".

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