Benia Calastoria (Bepi De Marzi) - Corale Esseti Major Scandiano - canto polifonico a cappella

Benia Calastoria è un bellissimo canto di Bepi De Marzi: sono sufficienti poche parole a Bepi De Marzi per trasmettere una carica di emozioni straripante e improvvisa.
Benia Calastoria parla dei nostri genitori, nonni e zii che hanno combattuto la guarra e finalmente tornano a casa sani e salvi: uno di loro si chiama "Beniamino" detto "Calastoria" perchè i paesani gli prevedevano un grande avvenire.
Ironia della sorte Beniamino è mandato giovanissimo a combattere in trincea e poi, finita la guerra, è costretto a emigrare in Belgio per fare il minatore.
E così dopo anni e tante fatiche può finalmente tornare a casa ... Bepi de Marzi con una struggente poesia ci racconta questo attimo di grande gioia: anche se la valle è completamente cambiata, anche se la gente quasi non lo riconosce, a Beniamino una lacrima solca il viso e prova una grandissima felicità perché sa che ce l'ha fatta: è tornato sano e salvo nella sua terra natale.

Tornà, son tornà, son tornà par sempre,
Tornà nella valle dove gera me popà.
Vardé, ma vardé, ma vardé la valle,
Vardé le montagne dove gera le contrà.

Benia Calastoria è qui interpretato dalla Corale EsseTi Major di Scandiano (R.E.), diretta dal maestro Matteo Grulli, in occasione del "Concerto d'Autunno 2012" con la partecipazione del coro Concordia di Merano diretto dal maestro Vittorio Vincenzi.

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