I Sirboni PUNTA BALBACANA

Nei pressi dell'abitato di San Pantaleo, in un sistema montuoso di tormentati graniti, tra i vari itinerari tecnici, uno in particolare si distingue per la bellezza, panorami e divertimento, ma anche per il fatto che non si regala tanto facilmente.

Si tratta del percorso di Punta Balbacana, una delle "torri" più belle in un mare di granito... in tempesta.

P.ta Balbacana è una ssspettacolare e"fotogenica" emergenza granitica dalla forma piramidale che si erge fiera e maestosa proprio sopra lo Stazzo Manzoni che è il punto di partenza dell'itinerario.

A prima vista molto difficile da conquistare (qualora si arrampicasse), offre invece nel versante opposto un incredibile percorso che consiste nel salire sulla vetta con una serie di arrampicatine e passaggi su roccia, per poi tornare giù con delle calate, allargando così la fruizione di questo luogo anche a chi non pratica arrampicata (un percorso comunque non facile).

L'avvicinamento è breve (circa 25 minuti) ma intenso e avviene in ripida salita, inizialmente dallo stesso sentiero per il vicino percorso di Scala Finosa. Arrivati nei pressi di una panoramica sella, le cose si complicano e oltre alle gambe servono anche le mani.

Qui inizia infatti una ininterrotta e molto lunga serie di passaggi costituiti da (non sempre facili arrampicate e disarrmpicate che presentano qualche modesta esposizione al vuoto e che richiedono un po di feeling con la roccia.
Non si tratta mai di punti particolarmente impegnativi, ma che richiedono continua attenzione e una roccia assolutamente asciutta.

L'arrivo all'armo della prima calata su una sorta di sperone aereo è molto bello ed emozionante, la percezione del vuoto è forte e il panorama strepitoso.

Da qui si torna giù con una serie ininterrotta di 8 calate con altezza massima di 35 m (esclusa la prima e l'ultima tutte intorno ai 30 m).
Le calate sono tutte molto belle, alcune parzialmente nel vuoto e una attraversa un buco per uscire dalla parte opposta. Una sequenza divertente e assolutamente mai banale, con di fronte sempre uno spettacolo incredibile a 360°.

Dopo l'ultima calata si rientra alle auto in 5 minuti.

Un'escursione molto bella e tecnica, senza punti morti che non delude neanche chi va con le più alte aspettative, ma allo stesso tempo richiede un po di esperienza e non è adatta a chi soffre particolarmente l'altezza.

Ancora una volta abbiamo passato una giornata allegramente insieme, devo aggiungere, divertendoci parecchio nonostante il vento sostenuto