01 - Shine On You Crazy Diamond p1-5(Continua a brillare pazzo diamante)-Wish You Were Here-Testo e.

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va dal min 0:00 al min 3:53. Essa è un paziente crescendo che prepara lo spettacolo vero e proprio: la progressione fluida ed eterea degli accordi in sottofondo è stata fatta dai membri dei Pink Floyd facendo scorrere le dita sul bordo dei bicchieri di vino riempiti a diversi livelli. Questi suoni dovevano originariamente essere presenti in un album chiamato Household Objects (“Oggetti Domestici”) che presenta suoni da ciò che suggerisce il nome. Quindi, David Gilmour, usa la sua Fender Stratocaster nera per suonare l’assolo di chitarra blues.
Parte 2
dal min 3:53 al min 6:26. Essa dura poco meno di tre minuti e introduce il tema di quattro note caratteristico di questa canzone - noto anche come "Syd’s Theme” (Tema di Syd) suonato con la chitarra elettrica, che viene poi affiancata dalla batteria e dal basso. Il ritmo è poi ripreso da un assolo di chitarra elettrica di Gilmour. Il motivo di Syd si ripresenta in tutto l'album in varie permutazioni. Più lo ascolti, più lo senti; e anche quando finisce, riesci comunque a sentirlo nella tua mente. Si evolve e muta, riflettendo la crescita di Barrett e, in definitiva, la sua triste disintegrazione.
Parte 3
dal min 6:26 al min 8:40. L'assolo di David Gilmour si trasforma in un assolo di sintetizzatore Minimoog eseguito dal tastierista Richard Wright. Il Minimoog è stato un sintetizzatore di riferimento per Wright durante l'era di The Dark Side of the Moon e Wish You Were Here. Anche la patch di synth psichedelica di “Any Colour You Like” è stata realizzata utilizzando il Minimoog. Il rallentamento dell'assolo di Wright si accumula nel terzo assolo di chitarra di David Gilmour sulla traccia. Questo assolo viene solitamente escluso nelle esibizioni dal vivo dei Pink Floyd, come si vede nel leggendario set Pulse del 1994 della band
Parte 4
dal min 8:40 al min 11:08.
“Remember when you were young | You shone like the sun”: questo verso è pronunciato retoricamente a Syd Barrett. Prima che i suoi problemi psichici prendessero il sopravvento, brillava davvero come il sole. Ha scritto la maggior parte dell’album di debutto dei Pink Floyd, The Piper at the Gates of Dawn, ed è apparso nel loro secondo album, A Saucerful of Secrets. Notare l'uso di termini astronomici: "splende come il sole", i suoi occhi sono "come buchi neri nel cielo". C'è anche un contrasto con i versi successivi. Brilla come il sole mentre piange per la luna. Vuole ciò che non è, il che implica una perdita di identità (molti credono che Syd Barrett soffrisse di disturbo di personalità multipla).
“Now there's a look in your eyes | Like black holes in the sky”: mentre la salute mentale di Syd stava peggiorando e il suo comportamento diventava più irregolare, molti dei membri lo notarono con uno sguardo simile nei suoi occhi. Lo sguardo nei suoi occhi “come buchi neri nel cielo” si riferisce anche alla grande dilatazione delle pupille mentre andava in trip con l'LSD, dando l'apparenza di grandi e infiniti buchi neri.
“Shine on you crazy diamond”: questo sembra essere un riferimento ironico a The Dark Side of the Moon i cui temi di denaro e follia sono stati parzialmente ispirati da Syd Barrett e forse alludono al suo picco raggiunto troppo presto nella vita.
Forse è anche un riferimento alla canzone di Barrett “Jugband Blues”, l’ultima canzone di Barrett con i Pink Floyd, che dice:
And I never knew the moon could be so big (E non ho mai saputo che la luna potesse essere così grande)
And I never knew the moon could be so blue (E non ho mai Saputo che la luna potesse essere così blu)
“Well, you wore out your welcome with random precision”: Barrett fu espulso dalla band il 6 aprile 1968 per il suo comportamento casuale e imprevedibile e per il peggioramento del contributo alla band. È durato per l'uscita di due album e ha contribuito solo con il materiale di uno; The Piper at the Gates of Dawn, il loro debutto nel 1967. "Random precision" è un ossimoro, che caratterizza perfettamente il comportamento frustrantemente imprevedibile di Barrett che avrebbe prevedibilmente interrotto gli sforzi della band.
"Come on you raver, you seer of visions": a causa del suo pesante abuso di LSD, Barrett potrebbe aver sviluppato un certo grado di schizofrenia, che avrebbe causato la comparsa di "visioni". Tuttavia questa linea potrebbe anche riferirsi al genio creativo di Syd come un modo di prevedere il futuro: dopo aver lasciato la band, il suo lavoro sembrava avere un'enorme influenza nei successivi album dei Pink Floyd e in generale nel genere rock psichedelico / progressivo.
“Come on, you painter, you piper, you prisoner, and shine”: la passione di Barrett in età avanzata era dipingere e paragonarlo a un flautista di Pan allude al primo album di Floyd The Piper at the Gates of Dawn.
La parola "prigioniero" è usata per descrivere Syd Barret e come era prigioniero della sua malattia mentale e dell'abuso di LSD.
Parte 5
va dal min 11:08 al min 13:32.Il sassofonista baritono Dick Parry si unisce alle chitarre per un assolo

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