207 - Opinionisti da strapazzo

207esima canzone. Il titolo è: OPINIONISTI DA STRAPAZZO … e parla, per sommi capi, di quelli che in una trasmissione pubblica “devono” dire la propria perché dall’alto del sistema gestito dei Media “possono” farlo in tutta tranquillità. Insomma, viene concesso loro di esprimere la propria opinione purché in linea con quanto si vuole divulgare. Avete presente quelle pubblicità di prodotti commerciali in cui non viene ammesso nessun contraddittorio con l’eventuale utenza? Immaginate un prodotto dichiarato altamente disinfestante per le eventuali piattole (o pulci) tenute in casa, prodotto promosso con tutta euforia dal solito volto noto dello spettacolo che, nel passaggio pubblicitario, lo promuove allo spettatore medio dando per scontata l’idea che l’attore stesso non abbia alcun diretto interesse economico sul prodotto … e immaginate che una volta comprato il prodotto indicato (convinti dalla recita magistrale dell’attore in questione) … le piattole (o le pulci), che il prodotto stesso avrebbe dovuto contrastare con il suo utilizzo, siano rimaste non solo inalteratamente attaccate al pelo del cane … ma che le stesse si siano propagate anche al gatto e anche sui peli dei componenti umani che coabitano gli stessi spazi; come ci rimarreste? Non vi procurerebbe una rabbia tale che pian pianino questa porti a pensare di essere stati fregati bene bene? Ma anche se le piattole dovessero scomparire con l’impiego del prodotto pubblicizzato … come ci rimarreste se in famiglia qualcuno si dovesse ammalare di una malattia degenerativa causata non dai germi che, si sa, gli animali stessi possono trasmettere all’umana specie (vedi il Covid) … ma dal veleno impiegato nel prodotto acquistato?
Ve lo ricordate l’eternit? Quel materiale indistruttibile usato nell’edilizia che negli anni 70 visse un notevole boom commerciale? Prima a spingere per la produzione e per il suo acquisto … e poi ad accusarlo provochi tumori micidiali all’organismo. Il problema dello smaltimento rimaneva dell’acquirente. In televisione si beve di tutto … pur di ritrattare quanto si era promesso … e in televisione si rimane da scemi … soli, tra l’altro. Abbandonati come spesso fa la politica nei confronti dei suoi elettori. Lo si è visto anche con “Astrazecchinecca” … dove prima, al cittadino comune, avevano obbligato all’assunzione del siero da spacciare per altro … e poi a ritirare il prodotto facendo capire “chi ha avuto ha avuto … chi ha dato ha dato … scordiamoci il passato”. Divertente, vero? Sarà stato anche divertente … riscontrare sia accaduto tutto questo … ma non certo per i parenti di chi è morto o di chi si è ammalato irreversibilmente. Ne è pieno il mondo di opinionisti che devono assolvere al loro ruolo mistificatore. Del resto, sono pagati profumatamente proprio per questo scopo. A me non sorprenderebbe vedere qualcuno di loro vendersi la propria madre pur di entrare a far parte di questo Team di “sfalsoidi” della realtà (il personale neologismo da me appena adesso coniato, sta ad indicare l’intenzione di sfalsare la realtà che ci circonda). Ripeto: “sono pagati profumatamente proprio per questo scopo”.
A breve, in TV, ci saranno le tribune elettorali per le europee che occuperanno molti spazi dediti solitamente all’intrattenimento di ogni genere. Le tribune elettorali, infatti, con tanto di invitati politici intenti a rendersi credibili con quello che dicono e con quello che fanno, sostituiranno per tutto il periodo delle elezioni europee molti programmi televisivi già inseriti in un palinsesto datato. I politici avranno modo di sostituirsi a quei soliti opinionisti, che solitamente si vedono come presenza fissa e prezzolata seduti comodamente sulle poltrone dei vari talk show nelle trasmissioni di grido, per rivolgersi anch’essi esclusivamente ai poveri comuni telespettatori. Dico poveri non perché vi sia il canone della Rai da pagare in bolletta della luce, balzello che ha contribuito a rendere i telespettatori ancora più poveri di quello che ignorano già di esserlo di loro … ma perché ai telespettatori, si sa, si fanno vedere fischi per fiaschi ormai da sempre … (in questi ultimi decenni che stiamo vivendo). Per non parlare di quelle trasmissioni radio che fanno ascoltare lucciole per lanterne … (secondo il contraddittorio basato sulla logica ormai imperante del “me la canto e me la suono”) … ricorrendo all’inurbana maniera di sovrastare con la voce la tesi altrui per azzittirla.
Io, da questi pseudo spazi di finta radio, conduco una rubrica del “me la canto e me la suono da me” … ma se il contraddittorio non si presenta non è colpa mia; … e comunque, se non fosse così, nemmeno cercherei di offuscare le eventuali dissacranti considerazioni indirizzate contro la mia persona o contro gli argomenti che propongo. Cercherei il dialogo per meglio capire dove è che magari sbagli con i miei ragionamenti e con la mia personalissima musica che propongo all’ascolto degli ormai cari ascolta-lettori di queste mie pagine. CONTINUA … (1/2) ...