La città democratica nella transizione low carbon. L'esperienza di Glasgow | Paola Pasino

18 aprile 2023

La Pandemia ha accelerato e amplificato l’impatto dei cambiamenti che già erano emergenti nelle società occidentali, quali il lavoro da casa, lo shopping on line, l’aumento del costo della vita, in parallelo all’urgenza dell’emergenza climatica. Le città ed il modo di viverle sono cambiate molto rapidamente. Come possono le città adattarsi a questi cambiamenti repentini mettendo in atto percorsi democratici che coinvolgano tutti i cittadini nelle decisioni cruciali per il futuro delle proprie comunità?
Glasgow ha adottato processi di partecipazione che comprendono tutti gli ambiti della vita urbana, dalle strategie che definiscono il percorso verso la neutralità climatica della città entro il 2030, alle politiche sociali, passando anche per la progettazione degli spazi urbani. L’obiettivo finale è quello di creare una città democratica, dove ogni cittadino si senta incluso, e abbia a disposizione tutti gli strumenti per raggiungere una ottima qualità della vita. Il ruolo dell’architetto in questi processi è trasversale, guidato dalla capacità di ascolto e rielaborazione critica delle voci dei cittadini.

Paola Pasino si è laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino nel 1999 e ha ottenuto un dottorato di ricerca presso l’università di Strathclyde a Glasgow (Regno Unito) nel 2016, sul tema della rigenerazione urbana e le connessioni tra la forma della città e della qualità della vita. Paola ha ricoperto una varietà di ruoli all’interno del comune di Glasgow dal 2005, è un membro del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Impact Arts, volontaria per le Nazioni Unite e per la Camera di Commercio di Torino all’interno del programma Meet Torino.