SCLEROSI MULTIPLA : I FARMACI "AD ALTA EFFICACIA" RIDUCONO LE RECIDIVE E LA DISABILITA'

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Nella comprensione della SM molti passi avanti sono stati fatti, si conoscono meglio i meccanismi alla base della malattia e negli ultimi anni sono stati messi a punto farmaci specifici per le diverse forme, ad alta efficacia e sicuri che migliorano prognosi e qualità di vita dal momento che nei mesi scorsi AIFA ha approvato ofatumumab, terapia ad alta efficacia in auto somministrazione a domicilio. Uno scenario in costante evoluzione quindi. Parole come diagnosi precoce, farmaci ad alta efficacia e personalizzazione della terapia sono oggi le parole chiave. Gli obiettivi ridurre le recidive e prevenire la disabilità.
In occasione del 52° Congresso della Società italiana di Neurologia SIN abbiamo incontrato
Claudio Gasperini, Responsabile del Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della SIN
Diego Centonze, Università di Roma Tor Vergata - IRCCS Neuromed di Pozzilli
Fra le domande:
Una malattia complessa e multifattoriale come la sclerosi multipla, che ha diverse forme e manifestazioni, la diagnosi precoce diventa essenziale. Quali passaggi per intercettarla il prima possibile.
Dalla diagnosi precoce ad un early treatment il passaggio è strettissimo. Perché è così importante un trattamento precoce in particolare per le forme recidivanti remittenti.
Negli ultimi anni si è fatto strada un concetto importante, quello dei farmaci ad alta efficacia, high efficacy therapies. Quali le caratteristiche di questa classe di farmaci e il valore per i pazienti.
Quali sono le caratteristiche del farmaco e per quali pazienti è indicato.
. Quali i vantaggi del farmaco e l’importanza di somministrare precocemente un farmaco ad alta efficacia
Ofatumumab è la prima terapia ad alta efficacia a domicilio, i vantaggi sulla qualità di vita sono intuibili per andare incontro ai bisogni insoddisfatti dei pazienti per ridurre il burden of desease.