Uccisa davanti ai figli perché non voleva prostituirsi. La madre: non sono riuscita a salvarla

Gloria Pompili viene ritrovata morta sul ciglio di una strada statale di Latina, la notte tra il 23 e il 24 agosto. La giovane di appena 23 anni viene picchiata selvaggiamente e poi abbandonata lungo la strada dai suoi carnefici. Una scena terribile davanti agli occhi dei suoi due figli di 3 e 5 anni. E sarà proprio il figlio maggiore il testimone che ha portato all'arresto di Loide Del Prete, cugina della madre di Gloria e del suo compagno Saad Mohamed Mohamed. I due avrebbero ingannato Gloria, offrendole di lavorare nella loro frutteria di Anzio. La giovane, bisognosa di soldi per mantenere i suoi due bambini, ha accettato l'offerta della zia e si trasferì a casa loro. In quella casa, secondo gli inquirenti, è iniziato l'incubo di Gloria, costretta a prostituirsi dai suoi due aguzzini.
Carmela Del Prete, la madre di Gloria, è una donna distrutta dal dolore e si sente colpevole per non aver mai capito cosa stava succedendo in quella casa. "Gloria non mi diceva mai niente, mi teneva tutto nascosto - racconta tra le lacrime - non sono riuscita proteggerla".
Oggi che sua figlia non c'è più, Carmela vuole continuare a lottare per i suoi due nipotini, affidati al momento in una casa famiglia. "Voglio che tornino a casa con me, cosa mi resta di Gloria? Loro".

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