Il racconto di Vincenzo D'Aprile protagonista di una delle storie più "rivoluzionarie" del XX secolo

UNA STORIA RIVOLUZIONARIA, UNA STORIA CON LE DONNE
PROTAGONISTE IN UNA CITTA' DEL MEZZOGIORNO D'ITALIA

Eravamo nel 1970 a Conversano (BA), una cittadina del Mezzogiorno d'Italia. Donne (tante) e uomini (meno) occuparono per settimane una chiesa dedicata alla Madonna del Carmine.
Il vescovo aveva inibito al giovane parroco Vincenzo D'Aprile, di continuare a celebrare messa "armato" di idee definite rivoluzionarie perché interrogava le autorità ecclesiastiche sul celibato dei preti, non chiedeva soldi a chi voleva unirsi in matrimonio, faceva suonare in chiesa i gruppi musicali che traevano spunto dalla beat generation.
Protagoniste assolute della rivolta che l'11 maggio 1970 ebbe il suo epilogo con un assalto all'episcopio, con conseguente fuga del vescovo, furono le donne. E quella del 1970 in una cittadina in provincia di Bari fu una vera e propria rivolta femminista.
Questa intervista di Gian Luigi Rotunno a Vincenzo D'Aprile ricostruisce i passaggi salienti di quelle ore, giorni e mesi che destarono l'attenzione della stampa internazionale, del mondo ecclesiastico e del Vaticano, del mondo politico e sociale di ogni parte d'Europa.
L'intervista nella Villa Garibaldi della città di Conversano risale all'estate del 2022, la produzione video è di Antonio Giacummo in collaborazione con la fondazione "G. Di Vagno".