Quello che spiego nei miei video può integrare ma non sostituire le lezioni di teoria e guida che puoi seguire in autoscuola.
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SPIEGAZIONI TEORICHE ESAME PATENTE: L’ASSICURAZIONE RCA – 1º PARTE
L’assicurazione viene anche identificata con una sigla, ovvero RCA, che significa Responsabilità Civile Auto, ma che vale anche per le moto, i ciclomotori, e tutti gli altri veicoli. Ma che cos’è la responsabilità civile? L’ho già spiegato in questo video, insieme anche alle altre forme di responsabilità, ovvero quella penale e amministrativa; per vederlo lascio il link qui sotto in descrizione oppure basta anche cliccare sulla scritta che compare adesso qui in alto a destra. Per riassumere, la responsabilità civile prevede che, tutti i danni causati agli altri, ovvero a persone, cose, animali e anche a terzi trasportati, cioè persone in macchina con noi, vadano risarciti;
Tutti i veicoli a motore, ed in alcuni casi anche alcuni senza motore, per poter circolare nelle strade pubbliche, ma anche semplicemente per poter sostare su suolo pubblico, devono essere assicurati: perché così, in caso di incidente, saremo sicuri che chi ha subito il danno, verrà certamente risarcito... dall’assicurazione di chi il danno l’ha causato.
Dobbiamo anche tener presente che la responsabilità civile ricade IN SOLIDO, cioè allo stesso modo, sia sul proprietario del veicolo che sul conducente.
Ma fino a quale cifra è disposta a sborsare l’assicurazione per coprire i nostri danni? E’ una cifra infinita?
Ovviamente no, c’è un limite, e questo limite si chiama MASSIMALE, ovvero la somma massima che l’assicurazione pagherà per risarcire i danni da noi causati. Ed è la legge che stabilisce il massimale minimo che deve garantire l’assicurazione, che attualmente è di poco superiore ai sette milioni di euro. In poche parole, l’assicurazione è obbligata dalla legge a garantire una copertura di almeno sette milioni; che POSSONO sembrare tanti, ma potrebbero non bastare in caso di incidenti molto gravi... o se investiamo Ronaldo. Se la cifra del risarcimento dovesse superare quella del massimale, spetterà al conducente del veicolo e al proprietario, responsabili in solido, pagare la differenza di tasca propria. Quindi ad esempio, in caso di incidente con danni per otto milioni, l’assicurazione ne pagherà sette, ovvero il massimale, uno lo pagherà il conducente del veicolo... e il proprietario.
Il massimale però, volendo, può essere aumentato su qualunque cifra, a discrezione del contraente, cioè noi, che stipuliamo il contratto con l’assicurazione. Ovviamente, questo aumento avrà il suo prezzo da pagare. E la cifra che noi paghiamo annualmente all’assicurazione per usufruire della copertura, ha un nome, e si chiama PREMIO assicurativo. Quindi, per citare una domanda che potremmo trovare nei quiz, possiamo dire che“i massimali della polizza di assicurazione R.C.A. (responsabilità civile auto) possono essere aumentati, a scelta del cliente, pagando una maggiore somma di denaro (premio assicurativo)”. La risposta ovviamente è vera: maggiore sarà il massimale richiesto, maggiore sarà il premio da pagare.
Al momento della stipula del contratto, l’assicurazione ci rilascerà dei documenti, che oramai sono QUASI tutti in formato digitale, non cartaceo, ci verranno cioè inviati via mail, e sono la Polizza, cioè il vero e proprio contratto con riportati tutti i dati dell’assicurazione per filo e per segno; ci verrà poi dato il contrassegno assicurativo, che era quel documento di forma quadrata che fino a qualche anno fa bisognava obbligatoriamente tenere esposto sul vetro dell’auto, e poi ancora l’attestato annuo dello stato di rischio, ovvero il documento in cui vengono indicati gli incidenti in cui è stato coinvolto negli anni precedenti il veicolo assicurato. L’unico documento che rimane cartaceo è il certificato assicurativo, che dovremo tenere sempre con noi nel nostro veicolo, e da esibire eventualmente su richiesta degli agenti in caso di controllo.
Nel prossimo video ci dedicheremo alla formula assicurativa chiamata bonus-malus, al fondo di garanzia per le vittime della strada e delle polizze accessorie, non obbligatorie quindi, che potremmo stipulare insieme all’RCA, come ad esempio la kasco, la polizza per furto ed incendio, e molte altre. E su questi argomenti si trovano spesso domande piuttosto impegnative nei quiz.
Noi ci rivediamo presto quindi con il prossimo video sempre qui, sul canale Guidare Oggi con Andrea.
#assicurazione #responsabilitàcivile #massimale
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