Lu trenu di lu suli - Otello Profazio

"Lu trenu di lu suli" é la canzone che apre l'omonimo disco 33 Giri, pubblicato nel 1964, interamente dedicato al poeta siciliano Ignazio Buttitta.

Profazio fu il primo ad ispirarsi e mettere in musica con successo le opere di Buttitta, collaborando attivamente con il poeta.

Successivamente altri cantanti e cantastorie siciliani (Ciccio Busacca, Rosa Balistreri, et cetera), seguendo la scia di Profazio, cominciarono ad interessarsi all'opera di Buttitta ed incisero canzoni utilizzando i testi delle sue poesie.

L'incontro tra il poeta (Buttitta) e il cantastorie (Profazio) é un "ponte" culturale tra Calabria e Sicilia: fu fondamentale per lo sviluppo artistico di mio padre e allo stesso tempo contribuí notevolmente a far conoscere ed apprezzare Buttitta in Sicilia, in Italia e nel mondo.

Canzoni con i testi di Buttitta o ispirati ad opere del poeta sono presenti in quasi tutti i dischi di mio padre: "L'Italia cantata dal Sud" (1971), "Qua si campa d'aria" (1974), "l'orologio della passione" (2017), fino all'ultimo disco "La storia" (Edito da Squilibri) del 2018.

La canzone qui proposta è inspirata alla strage di Marcinelle in Belgio avvenuta l'8 agosto del 1956, dove molti minatori italiani emigrati persero la vita.

Il testo di Buttitta è tratto dal libro “Lu trenu di lu suli” – Il treno del sole / storie, canti di protesta, canzoni in dialetto siciliano con traduzioni a fronte (prefazione di Roberto Leydi, introduzione di Leonardo Sciascia / Edizioni Avanti! 1963).

Il testo della canzone, pur essendo una sintesi del poema di Buttitta, é molto lungo e lo spazio per la descrizione é limitata. Sono quindi sono costretto ad aggiungerlo nei commenti.