MARCO PANTANI - Intervista dopo il ritiro dal Tour de France 2000

Il pirata spiega i motivi del ritiro dal Tour de France 2000 dopo la 15a tappa, Courchevel-Morzine del 18/07/2000 e quello che sarà il suo futuro

L'affondo lo ha tentato dopo 67 chilometri, quando allo striscione del traguardo ne mancavano ancora 129. Ed è stato in testa a tirare per ben 81 chilometri, 25 dei quali in splendida solitudine. Poi le gambe hanno cominciato a non girare più a dovere, la pedalata si è contratta. Mentre era in testa con Herbé e Escartin, Pantani è stato raggiunto da Moreau, Virenque, Ochoa e Botero. Stavano percorrendo la discesa di Scionzier, ai piedi del Col de la Colombiere. Infine sono arrivate le truppe di Armstrong e Ulrich, che hanno tarpato definitivamente le ali del Pantadattilo.

In serata l'annuncio del ritiro. Maturato dopo un consulto con la sua manager Manuela Ronchi, con il direttore sportivo della Mercatone Uno Giuseppe Martinelli e con il medico Emilio Magni. "La situazione è tale che c'era poca scelta il medico ci ha portato il referto e non c'era altra possibilità", ha detto la procuratrice. E poco dopo è arrivato il comunicato della squadra: "A seguito delle turbe digestive a carattere dissenterico sopraggiunte nel corso della tappa odierna e al netto peggioramento delle sue condizioni cliniche verificatosi in serata, dopo consultazione con il medico sociale del team, si è giunti alla decisione di consigliare al corridore la sospensione della corsa"